Take a photo of a barcode or cover
Secondo libro letto a molta distanza dal primo.
Avevo immaginato un diverso legame tra il primo e il secondo libro, tanto da confondermi le idee inizialmente! Cioè credevo che continuasse con il figlio di Sempere cresciuto e ancora protagonista della storia. Invece non è così, la storia gira intorno a David Martín, legato da una profonda amicizia al libraio Sempere e al figlio di lui.
David è solo un ragazzino quando inizia a lavorare al giornale "La Voz de la Industria", prima come semplice aiutante e poi, riuscendo finalmente a pubblicare alcuni racconti, a coronare il sogno di diventare scrittore. Tutto ciò grazie a Don Pedro Vidal, suo "tutore", che lo aiuterà in diverse occasioni, anche per "espiare" una colpa...
Successivamente David scriverà per una casa editrice dei romanzi a puntate e poi il suo primo romanzo, ma con scarso successo, e così verrà contattato da un misterioso editore, Andreas Corelli.
Misterioso è dir poco! Da quando ha il primo incontro con lui, David Martín si ritroverà in contesti strani, situazioni inquietanti. Per lo meno, a me hanno messo un po' di ansia e paura alcune di queste parti...una di queste ad esempio, è l'incendio che si sviluppa nella casa editrice per cui lavora, con la morte degli editori, in modo da essere liberato dal contratto che lo legava a loro.
In effetti Corelli è ambiguo ma quello che si percepisce è che non è più in vita! Ma che manipola David, costringendolo a scrivere un libro per lui sulla fede, cioè sulla creazione di una nuova religione.
La storia inizia negli anni '20, in una Barcellona piuttosto tetra, se la paragoniamo a quella dei giorni nostri, in cui la polizia è molto repressiva e agisce secondo regole proprie, molto discutibili.
Tra i diversi personaggi, un ruolo importante lo ha Isabella Gispert: non solo per la trama ma anche perché alleggerisce di molto alcune situazioni, introducendo un pizzico di umorismo nelle conversazioni con David.
Isabella è un'aspirante scrittrice, ostacolata dai genitori che non vedono di buon occhio che una ragazza scriva. Ma lei è caparbia e sa sempre come rispondere a tono, mettendo in riga anche David! Così riesce a diventare la sua assistente. Ad un certo punto ci sarà una rottura tra i due ma resteranno comunque legati: gli scriverà una lettera diversi anni dopo ma lui la leggerà solo quando lei sarà già morta...solo pochi anni dopo aver sposato il figlio di Sempere, Daniel.
Ad essere sincera, sono più confusa di prima, nel senso che sto cercando di mettere in relazione questo libro con L'ombra del vento. E' prima, viene dopo? Non l'ho capito....
Anche se non sembrerebbe avere molta importanza, i riferimenti sono pochissimi tra l'uno e l'altro...
Nonostante quelle parti inquietanti mi è piaciuto abbastanza, anzi sono state proprio quelle pagine a tenermi incollata al libro oltre alla curiosità di sapere se David portasse a termine la scrittura del libro e se lui venisse incriminato....perché si, ho dimenticato di dire che lui, sin dall'apertura delle indagini per la morte dei due editori, viene preso di mira dalla polizia, anche se non accusato direttamente. Una storia parallela, che coinvolge il protagonista, ma che sarà ugualmente importante!
Il terzo sarà correlato a questo sicuramente ma in che modo? Sempre tramite David? Non vorrei far passare ancora tanto tempo....
Avevo immaginato un diverso legame tra il primo e il secondo libro, tanto da confondermi le idee inizialmente! Cioè credevo che continuasse con il figlio di Sempere cresciuto e ancora protagonista della storia. Invece non è così, la storia gira intorno a David Martín, legato da una profonda amicizia al libraio Sempere e al figlio di lui.
David è solo un ragazzino quando inizia a lavorare al giornale "La Voz de la Industria", prima come semplice aiutante e poi, riuscendo finalmente a pubblicare alcuni racconti, a coronare il sogno di diventare scrittore. Tutto ciò grazie a Don Pedro Vidal, suo "tutore", che lo aiuterà in diverse occasioni, anche per "espiare" una colpa...
Successivamente David scriverà per una casa editrice dei romanzi a puntate e poi il suo primo romanzo, ma con scarso successo, e così verrà contattato da un misterioso editore, Andreas Corelli.
Misterioso è dir poco! Da quando ha il primo incontro con lui, David Martín si ritroverà in contesti strani, situazioni inquietanti. Per lo meno, a me hanno messo un po' di ansia e paura alcune di queste parti...una di queste ad esempio, è l'incendio che si sviluppa nella casa editrice per cui lavora, con la morte degli editori, in modo da essere liberato dal contratto che lo legava a loro.
In effetti Corelli è ambiguo ma quello che si percepisce è che non è più in vita! Ma che manipola David, costringendolo a scrivere un libro per lui sulla fede, cioè sulla creazione di una nuova religione.
La storia inizia negli anni '20, in una Barcellona piuttosto tetra, se la paragoniamo a quella dei giorni nostri, in cui la polizia è molto repressiva e agisce secondo regole proprie, molto discutibili.
Tra i diversi personaggi, un ruolo importante lo ha Isabella Gispert: non solo per la trama ma anche perché alleggerisce di molto alcune situazioni, introducendo un pizzico di umorismo nelle conversazioni con David.
Isabella è un'aspirante scrittrice, ostacolata dai genitori che non vedono di buon occhio che una ragazza scriva. Ma lei è caparbia e sa sempre come rispondere a tono, mettendo in riga anche David! Così riesce a diventare la sua assistente. Ad un certo punto ci sarà una rottura tra i due ma resteranno comunque legati: gli scriverà una lettera diversi anni dopo ma lui la leggerà solo quando lei sarà già morta...solo pochi anni dopo aver sposato il figlio di Sempere, Daniel.
Ad essere sincera, sono più confusa di prima, nel senso che sto cercando di mettere in relazione questo libro con L'ombra del vento. E' prima, viene dopo? Non l'ho capito....
Anche se non sembrerebbe avere molta importanza, i riferimenti sono pochissimi tra l'uno e l'altro...
Nonostante quelle parti inquietanti mi è piaciuto abbastanza, anzi sono state proprio quelle pagine a tenermi incollata al libro oltre alla curiosità di sapere se David portasse a termine la scrittura del libro e se lui venisse incriminato....perché si, ho dimenticato di dire che lui, sin dall'apertura delle indagini per la morte dei due editori, viene preso di mira dalla polizia, anche se non accusato direttamente. Una storia parallela, che coinvolge il protagonista, ma che sarà ugualmente importante!
Il terzo sarà correlato a questo sicuramente ma in che modo? Sempre tramite David? Non vorrei far passare ancora tanto tempo....
Well, if you liked The Shadow of the Wind you're guaranteed to like this second novel as well, with the same mood and theme but with new characters (and some old in the periphery).
Second read: 4.5 This is very interesting, this time I have loved The Shodow of the Wind so much more.. maybe these books are seasons of your life, and they call in you in different times. I do not know. But more interestingly David Martín did not touch me that much this time. But Isabella is still amazing. It is so good to reread these again.
Oh my god.. This book is amazing, to be honest I liked it more than The Shadow of the Wind.. It was also 5 stars, but actually this is even better! Maybe I was more attached to the characters, and to the story, and I also adore Barcelona, again.. So this book is magical, I am with the insane amount of people who loves Carlos Ruiz Zafón now
Oh my god.. This book is amazing, to be honest I liked it more than The Shadow of the Wind.. It was also 5 stars, but actually this is even better! Maybe I was more attached to the characters, and to the story, and I also adore Barcelona, again.. So this book is magical, I am with the insane amount of people who loves Carlos Ruiz Zafón now
dark
mysterious
tense
fast-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
Suuuuper long, super confusing, with barely any substance.
"il problema sta nel fatto che l'uomo è un animale morale abbandonato in un universo amorale e condannato a un'esistenza finita e senza altro significato che quello di perpetuare il ciclo naturale della specie. È impossibile sopravvivere in uno stato prolungato di realtà, almeno per un essere umano. Passiamo buona parte della nostra vita a sognare, soprattutto quando siamo svegli."
{p. 193}
~~~~~~~~~~~~
Era iniziato così bene!!
Ho preso questo libro con tutta la cauzione di cui sono capace per due motivi: 1) si presenta come una sottospecie di sequel di "L'ombra del Vento" (uno dei miei libri preferiti), e, come accade sempre, la paura che il sequel rovini il primo è da tener bene presente... 2) l'unico altro libro che ho letto di questo autore è "Marina" che, a confronto con "L'ombra del Vento", non ha raggiunto lo stesso livello... In poche parole, non sapevo cosa aspettarmi.
Il primo terzo di questa storia mi aveva tranquillizzata sulle mie aspettative. La storia sembrava avvincente, alcuni misteri si iniziavano a intravvedere, mentre la storia del protagonista inizia a srotolarsi. Lo stile di scrittura combaciava con quello di "L'ombra del Vento" e i personaggi erano pieni di sfaccettature.
E poi...... disastro! L'impressione che mi ha fatto è stata che la storia iniziale fosse arrivata alla fine, ma l'autore non abbia voluto lasciarla morire in pace e l'ha rianimata mille volte, in modi sempre più incoerenti e disordinati. I personaggi diventano tutti uguali per caratteristiche, personalità e ruolo nella storia. Per non parlare dell'assurdo salto da un genere a un altro! Nessun mistero che era stato introdotto all'inizio della storia viene spiegato e una marea di trame secondarie rimangono in sospeso.
E, forse la domanda più grande che mi sono fatta dall'inizio del libro fino alla fine, senza trovare risposta, è stata: qual'è la motivazione del personaggio principale di fare ciò che fa?! Nonostante la storia lo segua praticamente dall'inizio della sua vita, rimane indecifrabile il motivo o la ragione che lo porta a fare tutto ciò che fa nella storia.
Purtroppo questa storia mi ha solo riaffermato che non vale mai la pena leggere il sequel dei tuoi libri preferiti.
{p. 193}
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Era iniziato così bene!!
Ho preso questo libro con tutta la cauzione di cui sono capace per due motivi: 1) si presenta come una sottospecie di sequel di "L'ombra del Vento" (uno dei miei libri preferiti), e, come accade sempre, la paura che il sequel rovini il primo è da tener bene presente... 2) l'unico altro libro che ho letto di questo autore è "Marina" che, a confronto con "L'ombra del Vento", non ha raggiunto lo stesso livello... In poche parole, non sapevo cosa aspettarmi.
Il primo terzo di questa storia mi aveva tranquillizzata sulle mie aspettative. La storia sembrava avvincente, alcuni misteri si iniziavano a intravvedere, mentre la storia del protagonista inizia a srotolarsi. Lo stile di scrittura combaciava con quello di "L'ombra del Vento" e i personaggi erano pieni di sfaccettature.
E poi...... disastro! L'impressione che mi ha fatto è stata che la storia iniziale fosse arrivata alla fine, ma l'autore non abbia voluto lasciarla morire in pace e l'ha rianimata mille volte, in modi sempre più incoerenti e disordinati. I personaggi diventano tutti uguali per caratteristiche, personalità e ruolo nella storia. Per non parlare dell'assurdo salto da un genere a un altro! Nessun mistero che era stato introdotto all'inizio della storia viene spiegato e una marea di trame secondarie rimangono in sospeso.
E, forse la domanda più grande che mi sono fatta dall'inizio del libro fino alla fine, senza trovare risposta, è stata: qual'è la motivazione del personaggio principale di fare ciò che fa?! Nonostante la storia lo segua praticamente dall'inizio della sua vita, rimane indecifrabile il motivo o la ragione che lo porta a fare tutto ciò che fa nella storia.
Purtroppo questa storia mi ha solo riaffermato che non vale mai la pena leggere il sequel dei tuoi libri preferiti.
dark
mysterious
sad
tense
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Complicated
Flaws of characters a main focus:
Yes
4.5. Not quite as strong as the first book in the series, but still highly enjoyable!
لعبة الملاك - كارلوس زافون
كل كتاب تعيشُ فيه روحٌ ما، روح من ألَّفه، وأرواح من قرأوه وعاشوا وحلموا بفضله .
يصحبنا كالوس زافون من جديد إلى مقبرة الكتب المنسيّة وإلى برشلونة وعوالم ساحرة ولعبة مجنونة ومتاهة من الحكايات والقصص المذهلة ..
ممتعة وفريدة ومبهرة .
كل كتاب تعيشُ فيه روحٌ ما، روح من ألَّفه، وأرواح من قرأوه وعاشوا وحلموا بفضله .
يصحبنا كالوس زافون من جديد إلى مقبرة الكتب المنسيّة وإلى برشلونة وعوالم ساحرة ولعبة مجنونة ومتاهة من الحكايات والقصص المذهلة ..
ممتعة وفريدة ومبهرة .
adventurous
challenging
dark
emotional
tense
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Complicated
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes