3.42 AVERAGE

emotional funny hopeful inspiring reflective relaxing sad fast-paced

Libro veramente carino! Non mi ha lasciato niente se devo essere onesta, ma è stata proprio una bella esperienza di lettura. Massimo è molto simpatico quando scrive, e questo rende il libro scorrevole. Non un capolavoro certo, ma mi sono divertita leggendolo

Basta co' sto Gramellini. Che mia nonna direbbe sì vabbè poveraccio però davero davero piangersi addosso per un intero libro dopo un po' stroppia.
dark emotional hopeful inspiring reflective sad medium-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: No
Flaws of characters a main focus: Complicated

recensione sul blog: http://www.vivereinunlibro.it/2017/05/recensione-fai-bei-sogni-di-massimo.html
Mentre mettevo in ordine i libri dei miei genitori mi è saltato all'occhio questo romanzo di Gramellini. Complice il film tratto che è uscito da poco ho deciso di dare una seconda possibilità allo scrittore. Purtroppo mi ritrovo a confermare il mio pensiero di un tempo...

Gramellini ci regala una storia intensa e commovente, sincera e per questo capace di smuovere dal profondo ogni nostra empatia: la sua storia. Grazie!
fast-paced

libro que leo para la universidad, libro que resulta ser la mayor bazofia que me he puesto jamás por delante. la historia trata sobre un chico que pierde a su madre a los nueve años y de ahí en adelante no avanza. con cuarenta años anda lloriqueando porque nadie le enseñó modales... además de que el protagonista es un insulso y un Petardo, busca cosas muy turbias en sus relaciones con las mujeres de su vida. esto ya no es tener mommy issues, esto es de cárcel.
en conclusión, historia deficiente, protagonista horroroso y mucha misoginia de gratis.
no le doy cero estrellas porque goodreads no me deja.


“Sapevano di bei sogni”

Circa qualche mese prima della pubblicazione in una chiaccherata in un club di lettura, una conoscente mi aveva raccontato la tragedia accaduta al signor Gramellini perchè lei era all'epoca una cara amica della zia dello stesso. Letta la recensione del libro decisi quindi di leggerlo.
Le emozioni che scaturisce sono forti, in bene e in male. Ma la voglia di capire lo è ancora di più, traspare in ogni gesto di quel bambino/ragazzino/adulto.

Fuori dal coro, Gramellini mi piace come giornalista, come scrittore lo trovo dimenticabile con toni new age che poco mi si confanno. Al di là della tragedia narrata e del fatto che è comunque scritto bene, è un libro di cui fra un mese avrò dimenticato la trama.