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mercuriocromo's review against another edition
emotional
funny
hopeful
inspiring
lighthearted
reflective
relaxing
sad
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? It's complicated
1.0
emdicclara's review against another edition
emotional
reflective
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.5
cora_more's review against another edition
emotional
hopeful
informative
inspiring
reflective
fast-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
5.0
È un diario in forma epistlare, un testamento spirituale che una nonna scrive alla nipote lontana, sapendo di avere tempo limitato da vivere a causa di una grave malattia.
È la storia di un percorso interiore intricato, costellato di errori e fallimenti, di una vita affrontata faticosamente in salita, piena di difficoltà, caratterizzata da tutta la gamma di sentimenti e riflessioni scaturiti dal nostro vivere.
“Questa lettera avrei dovuto scriverla tua madre, invece l’ho scritto a te. Se non l’avessi scritta per niente allora sì che la mia esistenza sarebbe stata davvero un fallimento. Fare errori è naturale, andarsene senza averli compresi vanifica il senso di una vita. Le cose che ci accadono non sono mai fine se stesse, gratuite, ogni incontro, ogni piccolo evento racchiude in sé un significato, la comprensione di se stessi nasce dalla disponibilità ad accoglierli, della capacità in qualsiasi momento di cambiare direzione, lasciare la pelle vecchia come le lucertole al cambio di stagione. Trovare scappatoie quando non si vuole guardare dentro se stessi è la cosa più facile del mondo. Una colpa esterna esiste sempre, è necessario avere molto coraggio per accettare che la colpa - o meglio la responsabilità - appartiene a noi soltanto“.
È la storia di un percorso interiore intricato, costellato di errori e fallimenti, di una vita affrontata faticosamente in salita, piena di difficoltà, caratterizzata da tutta la gamma di sentimenti e riflessioni scaturiti dal nostro vivere.
“Questa lettera avrei dovuto scriverla tua madre, invece l’ho scritto a te. Se non l’avessi scritta per niente allora sì che la mia esistenza sarebbe stata davvero un fallimento. Fare errori è naturale, andarsene senza averli compresi vanifica il senso di una vita. Le cose che ci accadono non sono mai fine se stesse, gratuite, ogni incontro, ogni piccolo evento racchiude in sé un significato, la comprensione di se stessi nasce dalla disponibilità ad accoglierli, della capacità in qualsiasi momento di cambiare direzione, lasciare la pelle vecchia come le lucertole al cambio di stagione. Trovare scappatoie quando non si vuole guardare dentro se stessi è la cosa più facile del mondo. Una colpa esterna esiste sempre, è necessario avere molto coraggio per accettare che la colpa - o meglio la responsabilità - appartiene a noi soltanto“.
“…Questo è l’unico modo per andare avanti. Se la vita è un percorso, è un percorso che si svolge sempre in salita. A quarant’anni ho capito da dove dovevo partire. Capire dove dovevo arrivare è stato un processo lungo, pieno di ostacoli ma appassionante”.
“La morte in sé e da sola non porta lo stesso tipo di dolore. C’è un vuoto improvviso - il vuoto è sempre uguale - ma è proprio in questo vuoto che prende la forma la diversità del dolore. Tutto quello che non si è detto in questo spazio si materializza e si dilata, si dilata e si dilata ancora. È un vuoto senza porte, senza finestre, senza via di uscita, ciò che resta di sospeso ci resta per sempre, sta sulla tua testa, con te, intorno a te, ti avvolge e ti confonde come una nebbia spessa. I morti pesano non tanto per l’assenza quanto per ciò che - tra loro e noi - non è stato detto”.
“La morte in sé e da sola non porta lo stesso tipo di dolore. C’è un vuoto improvviso - il vuoto è sempre uguale - ma è proprio in questo vuoto che prende la forma la diversità del dolore. Tutto quello che non si è detto in questo spazio si materializza e si dilata, si dilata e si dilata ancora. È un vuoto senza porte, senza finestre, senza via di uscita, ciò che resta di sospeso ci resta per sempre, sta sulla tua testa, con te, intorno a te, ti avvolge e ti confonde come una nebbia spessa. I morti pesano non tanto per l’assenza quanto per ciò che - tra loro e noi - non è stato detto”.
elisala's review against another edition
2.0
Une histoire pas inintéressante, comme un passage de sagesse entre la grand-mère et sa petite-fille, mais c'est vraiment gâché par trop d'idées toutes faites et d'allégories à gogo, façon "la vie c'est comme une boîte de chocolat", mais ici ça donne "la vie c'est comme une recette de gâteau", la vie c'est comme un chien", "la vie c'est comme un arbre" (presque sic), plus d'une allégorie par page, ça lasse... c'est dommage, car c'est plein d'idées pour apprécier la vie et rester intelligent, mais ça reste un peu trop imposé au lecteur.
vssavm's review against another edition
emotional
inspiring
- Plot- or character-driven? Character
- Diverse cast of characters? No
4.5
brunnhilde's review against another edition
1.0
Este libro claramente no es para mi, y en las lineas siguientes explicaré el porqué de mi disgusto.
La historia trata de una abuela que sabe que le queda poco tiempo, y decide escribirle unas cartas a su nieta, que crió como su propia hija, sobre la vida, el amor y la muerte.
Esta mujer de avanzada edad tiene unos pensamientos que no dejan de tener un tono fatalista y desesperanzador. Incluso en algunas ocasiones hace comentarios machistas y otros llenos de soberbia, arrogancia y superstición. No soporté a la narradora, y eso es muy importante a la hora de que me guste un libro.
Aunque no puedo decir que la escritura estuvo horrible porque eso sería mentir.
Que me obligaran a leer un libro tan pesimista y deprimente me dio rabia. Hay muchas otras cosas que leer, de mejor calidad y con mejor trama. Quizá el hecho de que no hubiera leído este libro por mi voluntad afectó de manera negativa mi lectura, pero definitivamente, como dije al principio, este no es mi tipo de libro.
La historia trata de una abuela que sabe que le queda poco tiempo, y decide escribirle unas cartas a su nieta, que crió como su propia hija, sobre la vida, el amor y la muerte.
Esta mujer de avanzada edad tiene unos pensamientos que no dejan de tener un tono fatalista y desesperanzador. Incluso en algunas ocasiones hace comentarios machistas y otros llenos de soberbia, arrogancia y superstición. No soporté a la narradora, y eso es muy importante a la hora de que me guste un libro.
Aunque no puedo decir que la escritura estuvo horrible porque eso sería mentir.
Que me obligaran a leer un libro tan pesimista y deprimente me dio rabia. Hay muchas otras cosas que leer, de mejor calidad y con mejor trama. Quizá el hecho de que no hubiera leído este libro por mi voluntad afectó de manera negativa mi lectura, pero definitivamente, como dije al principio, este no es mi tipo de libro.
alicio's review against another edition
emotional
hopeful
inspiring
reflective
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.25
ch1araaa's review against another edition
challenging
emotional
reflective
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? N/A
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
2.5
binu_bnew's review against another edition
emotional
hopeful
inspiring
reflective
relaxing
sad
slow-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0
anaidszm's review against another edition
emotional
inspiring
reflective
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? N/A
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.5