Reviews

Desperate Remedies by Thomas Hardy

monazaneefer's review against another edition

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I feel so guilty cause I bought this :( Idk I'll try this another time

jgril0's review against another edition

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adventurous mysterious medium-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.75

monicabooks's review against another edition

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emotional mysterious reflective medium-paced

4.25

colorfulleo92's review

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4.0

This was like a reality show or a soap opera, victorian style and it was quite the fun time to read. It was entertaining even though I struggled a bit with the language as I didn't feel it flow smoothly for me. But that is a me thing as English isn't my first language. But in the end it was worth it.

miraphora's review against another edition

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3.0

Il primo giorno di lavoro post lockdown l'ho passato leggendo il secondo classico della mia personale challenge annuale, un romanzo di Hardy uscito da poco con Fazi che smaniavo di leggere da tempo immemore. Come spesso mi capita, più conto che un libro mi piaccia - quasi dandolo per scontato - più la delusione è cocente. Che poi, ecco, non posso proprio parlare di vera delusione, ma di sicuro Estremi Rimedi non è tra i romanzi di Hardy che più mi sono piaciuti, anzi è forse quello che mi ha appassionata di meno. L'edizione è bellissima, la copertina meravigliosa e la traduzione ottima, il problema è che la quarta di copertina è un filo fuorviante. Secondo la trama questo romanzo è un intrigo gotico con un finale adrenalinico, ma personalmente l'ho trovato molto tranquillo per la sua maggior parte con qualche guizzo qua e là per dare vita alla narrazione. Essendo un romanzo d'esordio forse lo stile di Hardy era ancora acerbo, non sono un'esperta e non ho la formazione adatta per analizzare un classico, però di sicuro tutta questa azione millantata dalla quarta io mica l'ho letta.
La storia è una variazione di quella che si può definire storia di persone comuni che a Hardy piace tanto, in particolare si concentra sulle vicende di una giovane ragazza e del fratello.
Cytherea e Owen si ritrovano dopo la morte del padre con un pungo di mosche. L'attività di architetto del padre, pur di successo, non aveva lasciato nessun profitto perché l'uomo aveva fatto degli investimenti fallimentari. I due all'inizio tentano di continuare a vivere nello stesso posto ma presto si rendono conto che non se lo possono permettere, così Owen - anche lui architetto ma di poca esperienza - trova un lavoro dal salario modesto in un paese lontano dal loro. I due fratelli lasciano tutto ma senza rimpianti, ormai isolati dai loro vicini, e si concentrano sulla nuova vita. I pochi soldi non fanno paura, sono razionali, umili, e si rendono conto di essere tutto sommato ancora fortunati; purtroppo però la situazione non è delle più rosee e così anche Cytherea decide di cercare un impiego, ma essendo una giovane di buona famiglia non ha ovviamente nessuna referenza e nessuna vera abilità. Durante le lunghe giornate in attesa di una risposta al suo annuncio, Cytherea incontra il collega del fratello, un giovane uomo dall'aspetto un po' trascurato ma piuttosto affascinante, e tra i due scatta subito una scintilla. Edward Springrove rimane folgorato dalla freschezza di Cytherea e la corteggia con decisione e la ragazza rimane infatuata dalle sue attenzioni così si promettono amore.
Però tra i due innamorati si intromette il destino: Edward torna a Londra dopo aver ottenuto un lavoro e Cytherea trova lavoro come dama di compagnia di Miss Adclyffe, una lady di un villaggio poco lontano dalla sua residenza attuale. La signora è una donna di mezza età, nubile, dal carattere deciso e a volte aggressivo che cambia dame di compagnia con una frequenza allarmante. Le due donne, così diverse per età e carattere, condividono lo stesso nome. Questa coincidenza è in realtà un legame con il passato del padre dei due ragazzi, un uomo che ha sempre pianto la perdita dell'innamorata di quando era giovane. L'identità della donna fa parte di quella porzione della trama che vorrebbe essere misteriosa e che unisce il passato del padre dei ragazzi a questa donna ombrosa e complicata: personalmente tutto questo intrigo si è rivelato essere molto meno interessante del previsto, i collegamenti vengono spiegati ma non c'è una vera giustificazione per questo alone di mistero. Il vero nucleo della trama che può vantare un briciolo di intrigo è quello legato a Manston, al fidanzamento con Cytherea e al suo legame con Miss Adclyffe.
Mentre Cytherea è alle dipendenze di Miss Adclyffe scopre che Edward le aveva mentito ed era già fidanzato quando si erano conosciuti. Così la ragazza, in piena crisi emotiva, si lascia manovrare dalla donna e viene blandita con astuzia ad assecondare l'interesse evidente di Manston per lei. Cytherea non è granché attratta dall'uomo, pur di bell'aspetto di evidente educazione, in lui c'è qualcosa che la mette a disagio. Anche per Manston entra in scena un ostacolo, una moglie che fino ad ora è stata tenuta nascosta e che così impedisce all'uomo di portare avanti il suo corteggiamento. Manston è furioso, detesta la donna sposata in un momento di follia, ne disprezza i modi e soprattutto non riesce a non fare un paragone con la giovane e bella Cytherea. Il caso vuole, però, che durante un incendio la donna muoia, o forse no? Comincia così la parte misteriosa del romanzo: all'inizio non si capisce se la donna è morta, poi il matrimonio frettoloso e quasi ossessivo, poi la fuga di Cytherea e i sospetti di Owen e di Edward, infine la rivelazione di tutto il mistero con un finale un po' strano che mette in luce il vero crimine e il vero criminale.
Non sono sicura quale sia stata la parte che mi ha convinta di meno, se quella romantica un po' troppo banale o quella presunta di intrigo che un po' si perde nelle elucubrazioni esistenziali dei personaggi. Personalmente credo che Hardy sia bravissimo a rendere speciali le vite dei suoi personaggi comuni, ma lo fa così bene perché non sfrutta gli stratagemmi dei gialli, rimane sempre sui drammi della vita e non su crimini o omicidi o rapimenti, è tutto molto ordinario seppur straordinario.
Ho faticato ad arrivare alla fine, ci ho messo più del previsto a terminare un romanzo di oltre 500 pagine e che mi ha pesato come se ne avesse altre 200 da leggere. Non mi aspettavo tanta difficoltà con un autore che mi piace praticamente sempre, ma immagino che prima o poi sarebbe accaduto che l'idillio con Hardy si fosse offuscato brevemente.
Ovviamente non perdo la speranza, ho un altro suo romanzo nella nuova edizione Fazi che aspetta di essere letto e questa volta eviterò accuratamente di pormi aspettative irrealistiche, così da godermi con serenità la lettura. In ogni caso questo è un romanzo che gli appassionati di letteratura inglese di tardo '800 gradiranno per il suo timido tentativo di portare un brivido di mistero in una trama ordinaria e rurale. Il risultato e il voto cambiano a seconda dei punti di vista, per me è una sufficienza pacata ma non risicata, del resto sono affezionata ad Hardy e probabilmente sempre lo sarò.

sarapalmitano's review against another edition

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4.0

forse 4 non lo so sono indecisa ma l’epilogo era troppo bello si forse dovrei metterne 4 si ne metto 4 solo per l’edward

lgpiper's review against another edition

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3.0

Ambrose Graye fell hopelessly in love with a young woman named Cytherea. But, then suddenly, Cytherea disappeared without a trace. Ambrose mourned her loss his whole life. He did, however, get married a few years after Cytherea's disappearance and had two children, a son Owen and a daughter, whom he named Cytherea.

Ambrose was an architect and took Owen into business with him. But, when Ambrose died, his business was in a shambles and Owen and his sister Cytherea fled to another part of the country. Ambrose apprenticed himself for a short time to another architect. One of his coworkers was a young man named Edward Springrove. At some point, Springrove and Cytherea became hopelessly in love with each other. But, the course of love, at least in olden times, was not smooth.

Cytherea needed some occupation because Owen wasn't making all that much money. She eventually became a lady's maid at the manor of Miss Aldclyffe, apparently a spinster of about 46. There were some issues, but Miss Aldclyffe fell in love with Cytherea and converted her to a companion. There's an actual lesbian love scene in the book (seemed weird to me for Victorian times, but what do I know?)

Well, it turns out that Edward Springrove lives in the neighborhood, and Miss Aldclyffe doesn't want him attached to her Cytherea. That's sort of solved because Edward is sorta engaged to a cousin, Adelaide Hinton.

Miss Aldclyffe has other plans for Cytherea. She goes into an extended system of selecting a new steward to overlook her estates. Although Edward Stringrove is clearly the most promising of the candidates, Miss Aldclyffe picks another, one Aeneas Marston. Actually, she went to great lengths to get Marston to apply for the job and then accept it.

But, things aren't smooth. It turns out that Marston might have a wife already. Then, said wife may or may not have died. Well, lots of things happen. The book is full of spooky foreboding, dark shadows, sounds in the night, mysterious appearances and disappearances, and so forth. For some reason, I found it to be quite engaging. I suppose it's not quite up to a 4* book, but I'd likely give it 3*+, were GoodReads to allow such.

kiri_johnston's review

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emotional mysterious tense slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? No

4.0

iamleeg's review

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3.0

The central mystery of this book is well handled, although as I listened to the audiobook I found it challenging that characters with the same names abound.

meakin's review

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3.0

Not the place to start if you haven't read Hardy, but of more than just completists interest; this is a rattling good read in places, and there are glimpses of some of Hardy's classic tropes, not least the place of fate and coincidence.