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spectracommunist's review against another edition
2.0
This book is so frustrating to read, just constant complaints and nothing else.
fr_eddie's review against another edition
3.0
3,5 "Invocare i posteri, è parlare ai vermi"
Questo libro è bello, bellissimo, nichilista, ma mamma mia quanto è lungo. Il fatto che mi sia addormentato leggendolo e che quando lo abbandonavo non volevo ritornarci non è un buon segno. Questo perché Ferdinand vive una vita lunga, travagliata, piena di egoismo, ingordigia, morte, ma nonostante questo scritta magistralmente.
Un libro davvero bello, mi ritrovavo ad annotare le parti a quasi ogni pagina, però il fatto che io l'abbia letto con l'inizio della scuola e il fatto che sia così dannatamente lungo non me l'ha fatto godere appieno, sfortunatamente.
Seguiamo la vita di quest'uomo dalla guerra, una guerra che lui non capisce e che non vuole fare, perché lui non vuole morire ("E a partire da quei mesi lì che hanno cominciato a fucilare i soldati semplici per tirargli su il morale,"), all'ospedale in cui viene ricoverato per una ferita, e sembra che tutti aspettino che si riprenda per portarlo alla morte ("Facevo fatica a pensare ad altro che al mio destino d’assassinato con la condizionale, che tutti d’altronde trovavano assolutamente normale per me."), al suo arrivo tramite una nave piena di vizi all'Africa, alla ricerca di un porto sicuro, trovando solo uomini pieni di cupidigia, che vogliono solo arricchirsi ( e ovviamente fa tutto schifo, ma mi sa che è solo perché è l'Africa). Arriva successivamente in America, dove la solitudine di questo mondo e il suo ruolo come parte di una catena lo porta a fuggire, di nuovo, in Europa, in Francia, di nuovo a casa. Finisce gli studi e diventa medico, solo per ritrovare gli stessi uomini pieni di difetti che popolano il mondo.
E, nel suo viaggio, lo accompagna ( o meglio, lo precede) Robinson, creatura che alla fine lo rispecchia, che fa tutto ciò che lui vuole fare, motivo per il quale si ritrovano così spesso. E la fine di Robinson è l'assaggio della sua morte.
Ferdinand è un personaggio nichilista, senza punti d'appoggio, che vive la sua vita viaggiando durante la notte, alla ricerca di un fine, di qualcosa che riesca a dargli gioia. Ovviamente non è un brav'uomo, maschilista, razzista, ma anche un po' stronzo e basta ("Presi l’iniziativa: “Lola, ti prego prestami i soldi che mi hai promesso o se no dormirò qui e mi sentirai ripeterti tutto quello che so sul cancro, le sue complicazioni, la sua ereditarietà, perché è ereditario, Lola, il cancro. Non bisogna dimenticarlo!”")
Lo consiglierei? Sì, perché è davvero bello, ma sappiate che le pagine si sentono tutte.
Questo libro è bello, bellissimo, nichilista, ma mamma mia quanto è lungo. Il fatto che mi sia addormentato leggendolo e che quando lo abbandonavo non volevo ritornarci non è un buon segno. Questo perché Ferdinand vive una vita lunga, travagliata, piena di egoismo, ingordigia, morte, ma nonostante questo scritta magistralmente.
Un libro davvero bello, mi ritrovavo ad annotare le parti a quasi ogni pagina, però il fatto che io l'abbia letto con l'inizio della scuola e il fatto che sia così dannatamente lungo non me l'ha fatto godere appieno, sfortunatamente.
Seguiamo la vita di quest'uomo dalla guerra, una guerra che lui non capisce e che non vuole fare, perché lui non vuole morire ("E a partire da quei mesi lì che hanno cominciato a fucilare i soldati semplici per tirargli su il morale,"), all'ospedale in cui viene ricoverato per una ferita, e sembra che tutti aspettino che si riprenda per portarlo alla morte ("Facevo fatica a pensare ad altro che al mio destino d’assassinato con la condizionale, che tutti d’altronde trovavano assolutamente normale per me."), al suo arrivo tramite una nave piena di vizi all'Africa, alla ricerca di un porto sicuro, trovando solo uomini pieni di cupidigia, che vogliono solo arricchirsi ( e ovviamente fa tutto schifo, ma mi sa che è solo perché è l'Africa). Arriva successivamente in America, dove la solitudine di questo mondo e il suo ruolo come parte di una catena lo porta a fuggire, di nuovo, in Europa, in Francia, di nuovo a casa. Finisce gli studi e diventa medico, solo per ritrovare gli stessi uomini pieni di difetti che popolano il mondo.
E, nel suo viaggio, lo accompagna ( o meglio, lo precede) Robinson, creatura che alla fine lo rispecchia, che fa tutto ciò che lui vuole fare, motivo per il quale si ritrovano così spesso. E la fine di Robinson è l'assaggio della sua morte.
Ferdinand è un personaggio nichilista, senza punti d'appoggio, che vive la sua vita viaggiando durante la notte, alla ricerca di un fine, di qualcosa che riesca a dargli gioia. Ovviamente non è un brav'uomo, maschilista, razzista, ma anche un po' stronzo e basta ("Presi l’iniziativa: “Lola, ti prego prestami i soldi che mi hai promesso o se no dormirò qui e mi sentirai ripeterti tutto quello che so sul cancro, le sue complicazioni, la sua ereditarietà, perché è ereditario, Lola, il cancro. Non bisogna dimenticarlo!”")
Lo consiglierei? Sì, perché è davvero bello, ma sappiate che le pagine si sentono tutte.
ben11m's review against another edition
4.0
It's good, I read it in french and it's very good. I can see the genius in Celine's writing, but it didn't touch me or struck me in a way that it changed my life. Not exactly a fun read, hard one sometimes but i definitely enjoyed it
pheeebz's review against another edition
dark
emotional
reflective
sad
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
3.5
frostling's review against another edition
adventurous
dark
emotional
funny
sad
tense
fast-paced
4.0
missingcomma's review
dark
emotional
sad
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
5.0
savshu's review against another edition
adventurous
challenging
dark
emotional
mysterious
reflective
sad
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? Character
- Strong character development? No
- Loveable characters? No
- Diverse cast of characters? No
- Flaws of characters a main focus? Yes
4.0