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Don't know if I can give a fair review because I always expected the true crime element to play into the story a little more. Was genuinely shocked it was just a love story in the end. As someone not big on love stories, I still enjoyed the book enough and would try the author again.
funny
lighthearted
medium-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes
funny
lighthearted
relaxing
fast-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
No
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
No
Couldn't get into it. She is completely obsessed that this guy is sketchy and it's not warranted. Just not enjoying.
emotional
reflective
sad
fast-paced
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
funny
hopeful
lighthearted
fast-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Dramma: 💧💧
Sugar: 🧁🧁🧁
Spice: 🌶️.5
Dramma: 💧💧
Sugar: 🧁🧁🧁
Spice: 🌶️.5
Trope: reverse grumpy x sunshine - neighbors - slow burn
L’associazione tra rom-com e mystery è qualcosa a cui non so resistere. Ovvio, quindi, che un libro come Love in the time of serial killers avrebbe attirato la mia attenzione. Peccato però che di mystery o romantic suspense non ci sia assolutamente nulla.
Phoebe Walsh si trasferisce temporaneamente nella casa di suo padre, deceduto qualche mese prima. Insieme al fratello vuole svuotarla e darle una sistemata per poterla vendere. La sera del suo arrivo, un tizio sbuca dal nulla e si offre di aiutarla a portare dentro una pesante scrivania. Lei, appassionata di true crime, argomento su cui sta preparando la tesi per il dottorato, lo manda via in malo modo, perché si sa, tutti i serial killer si fanno passare per persone gentili, attirando le vittime in una trappola fatale.
Il malcapitato non è altri che il suo vicino di casa, sconvenientemente attraente. Dargli un’occhiata ogni tanto per essere sicura che non nasconda nulla di losco è quasi un dovere civile, no?
La storia è carina, con la giusta dose di buoni sentimenti e riferimenti alla pop culture, ma probabilmente avrebbe potuto essere più incisiva se si fosse giocato maggiormente sull’aspetto “possibile serial killer”, in una classica commedia degli equivoci. In realtà, i dubbi sul povero Sam, un golden retriever vero e proprio, sono più che altro un’esternazione della misantropia della protagonista, molto poco incline ad avere fiducia nel prossimo, e rimangono confinati nell’ambito delle discussioni, tra il serio e il faceto, tra Phoebe e il fratello.
Quello che per me è un aspetto negativo, ma che ormai è una consuetudine, sono le continue strizzatine d’occhio al lettore per dire “Ehi, io sono dalla parte dei buoni! Vedi: sposo tutte le posizioni benedette dai social!”
Il pubblico si dovrebbe conquistare con trame ben costruite e con la giusta caratterizzazione dei personaggi, e non con frecciatine contro JKR, però le prime richiedono impegno, mentre per le seconde ci vuole un attimo.
lighthearted
reflective
fast-paced
adventurous
hopeful
reflective
sad
medium-paced
emotional
hopeful
lighthearted
fast-paced
Plot or Character Driven:
Character
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes