You need to sign in or sign up before continuing.
Take a photo of a barcode or cover
the writing style was just boring. every sentence is the same length.
adventurous
challenging
dark
emotional
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
No
Flaws of characters a main focus:
Yes
adventurous
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Complicated
Premessa: non sono un’esperta di fantasy, non ho letto i pilastri del genere, e ho una conoscenza piuttosto sommaria di tropi e convenzioni, il che mi ha probabilmente portato ad un giudizio tutto sommato positivo di “The High Mountain Court”.
Abbiamo a che fare con un romance ad ambientazione fantasy, e non con un fantasy con un po’ di romance: credo sia il caso di sottolineare questo aspetto perché altrimenti il rischio di rimanere delusi.
Il worldbuilding è molto scarno, quasi inesistente, e a me sta anche bene, proprio perché poco avvezza al fantasy (probabilmente un worldbuilding complesso e articolato finirebbe per annoiarmi).
La storia è molto semplice, e tutti i colpi di scena sono facilmente intuibili: se non fosse per qualche scena spicy (non sono molte e sono anche piuttosto brevi), il libro sembrerebbe pensato per un pubblico davvero molto giovane.
Probabilmente la parte migliore è quella del viaggio alla ricerca di due oggetti magici, un anello e un talismano, in cui i due protagonisti, Remy e Hale, imparano a conoscersi, sboccia il romance, e Remy prende sempre più coscienza di sé, delle proprie capacità e del suo destino. C’è il tropo dei fated mates che di suo è piuttosto smielato, ma si può chiudere un occhio.
Il finale, invece, fa un po’ acqua da tutte le parti:
SPOILER
È come l’autrice si fosse ricordata tutta d’un tratto di star scrivendo un fantasy, ed ecco che ci dà dentro con una bella battaglia finale che riunisce tutti i personaggi del libro, anche quelli a cui finora si è soltanto accennato. Una mischia confusionaria con l’immancabile tributo di morti. E qui la cosa diventa quasi demenziale: si può far palesare un personaggio a pag. 387 e farlo morire a pag. 391 (e pag. 387 sono solo 3 righe)? Che senso ha? Il senso probabilmente verrà svelato nei prossimi libri, ciascuno dedicato ad una diversa coppia, e c’è la possibilità che si parli del morto e della sua anima gemella, quindi la sua fulminea comparsa/scomparsa serve solo a legare i volumi. Chi vivrà vedrà.
E non parliamo poi di un’altra morte, del tutto gratuita, che non riesce minimamente a commuovere (o per lo meno a commuovere me).
È un libro in cui le cose accadono perché devono accadere, ossia fanno comodo all’autrice per portare avanti la storia, e nulla più.
In positivo, c’è da dire che il romanzo è estremamente scorrevole, tanto che, tempo permettendo, si può leggere tranquillamente in un’unica sessione.
Leggerò gli altri libri della serie? Se capita, sì, anche perché proprio la scorrevolezza nella lettura, elemento per me sempre molto importante, ne fa valere la pena.
Abbiamo a che fare con un romance ad ambientazione fantasy, e non con un fantasy con un po’ di romance: credo sia il caso di sottolineare questo aspetto perché altrimenti il rischio di rimanere delusi.
Il worldbuilding è molto scarno, quasi inesistente, e a me sta anche bene, proprio perché poco avvezza al fantasy (probabilmente un worldbuilding complesso e articolato finirebbe per annoiarmi).
La storia è molto semplice, e tutti i colpi di scena sono facilmente intuibili: se non fosse per qualche scena spicy (non sono molte e sono anche piuttosto brevi), il libro sembrerebbe pensato per un pubblico davvero molto giovane.
Probabilmente la parte migliore è quella del viaggio alla ricerca di due oggetti magici, un anello e un talismano, in cui i due protagonisti, Remy e Hale, imparano a conoscersi, sboccia il romance, e Remy prende sempre più coscienza di sé, delle proprie capacità e del suo destino. C’è il tropo dei fated mates che di suo è piuttosto smielato, ma si può chiudere un occhio.
Il finale, invece, fa un po’ acqua da tutte le parti:
SPOILER
È come l’autrice si fosse ricordata tutta d’un tratto di star scrivendo un fantasy, ed ecco che ci dà dentro con una bella battaglia finale che riunisce tutti i personaggi del libro, anche quelli a cui finora si è soltanto accennato. Una mischia confusionaria con l’immancabile tributo di morti. E qui la cosa diventa quasi demenziale: si può far palesare un personaggio a pag. 387 e farlo morire a pag. 391 (e pag. 387 sono solo 3 righe)? Che senso ha? Il senso probabilmente verrà svelato nei prossimi libri, ciascuno dedicato ad una diversa coppia, e c’è la possibilità che si parli del morto e della sua anima gemella, quindi la sua fulminea comparsa/scomparsa serve solo a legare i volumi. Chi vivrà vedrà.
E non parliamo poi di un’altra morte, del tutto gratuita, che non riesce minimamente a commuovere (o per lo meno a commuovere me).
È un libro in cui le cose accadono perché devono accadere, ossia fanno comodo all’autrice per portare avanti la storia, e nulla più.
In positivo, c’è da dire che il romanzo è estremamente scorrevole, tanto che, tempo permettendo, si può leggere tranquillamente in un’unica sessione.
Leggerò gli altri libri della serie? Se capita, sì, anche perché proprio la scorrevolezza nella lettura, elemento per me sempre molto importante, ne fa valere la pena.
adventurous
emotional
hopeful
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Complicated
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
No
Too boring, too insta-lusty, & too much explaining obvious things ad nauseum.
acotar rip off but worse. i finished it, but i didn't feel connected to any of the characters. skipped elements that should have been more fleshed out
adventurous
emotional
hopeful
fast-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Strong character development:
Yes
Loveable characters:
Yes
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Complicated
adventurous
emotional
medium-paced
Plot or Character Driven:
A mix
Loveable characters:
No
Flaws of characters a main focus:
No
adventurous
medium-paced
Plot or Character Driven:
Plot
Strong character development:
No
Loveable characters:
No
Diverse cast of characters:
Yes
Flaws of characters a main focus:
Yes