4.16 AVERAGE


Absolutely Epic. I highly recommend this series to everyone.

50. (recensioni come diario di lettura)
Book one: IL NIPOTE DEL MAGO (1955) ⭐⭐

Era un po' di tempo che non leggevo letteratura per ragazzi quindi ci è voluto un po' prima che riuscissi ad entrare nella prosa semplice e rapida. Più che un primo libro, tendo a considerare Il Nipote del Mago un prequel, che però spiana la strada per le avventure di Peter, Susan, Edmund e Lucy. Non vedo l'ora di iniziare a seguirli ma intanto, Digory e Polly sono stati più che amabili. Felicissima che Lewis abbia descritto un'amicizia tra un ragazzo ed una ragazza senza il solito tropo dell'interesse amoroso. L'ultimo capitolo mi ha fatta commuovere per cui non vedo l'ora di iniziare una nuova avventura. 


Book two: IL LEONE, LA STREGA E L'ARMADIO (1950) ⭐⭐⭐ 

Iconico a suo modo e per svariati motivi, primo fra tutti l'apparizione dei Pevensie. Confermo una sensazione di leggero ma persistente disagio provata in infanzia al cospetto della figura di Aslan: non l'ho mai venerato (come invece fanno i Pevensie e il regno di Narnia intero), anzi, l'ho sempre trovato alquanto inquietante e a tratti arrogante. Poi ho scoperto che Lewis lo ha scritto come una grande metafora per Cristo e tutto è diventato più chiaro. In ogni caso, Susan e Edmund restano i miei preferiti e il cameo di Babbo Natale ha provocato uno shot di serotonina. 


Book three: IL CAVALLO E IL RAGAZZO (1954) ⭐⭐

Salvo più di tutti il personaggio di Aravis, ma zio Lewis cade sempre un pochino nel cliché. È stato bello ampliare la mappa del continente ed entrare in contatto con Tashbaan e altri tipi di culture. Il mio problema più grande resta la prosa un po' macchinosa e semplice. Susan sta già diventando un cliché sessista e ciò non mi piace affatto. 


Book four: IL PRINCIPE CASPIAN (1951) ⭐⭐

Caspian ovviamente si conferma un personaggio interessante. Il capitolo 14 è stato un trip religioso, Aslan sindaca fin troppo sui corpi e le anime altrui e perciò non mi starà mai simpatico del tutto. Paurissima per i prossimi libri, dato che Peter e Susan non potranno tornare a Narnia. Spero vivamente in personaggi migliori ma ho aspettative bassine. Ripicì ti voglio un bene immenso. 


Book five: IL VIAGGIO DEL VELIERO (1952) ⭐⭐

Avevo intenzione di valutarlo mezza stella in più ma poi è arrivata l'ultima pagina e mi sono sentita tornare al catechismo. Non una bella sensazione. Mi sono divertita un po' di più, le svariate isole visitate sono state carine, quella degli Inettoidi la mia preferita. Ma Lewis aveva una missione in testa e mi sa che non corrispondeva al puro e semplice scrivere avventure per ragazzi. Un'opinione probabilmente impopolare: menomale che c'era Eustachio, una delle poche persone sane di mente e non fanatiche di tutta la saga. Ripicì ti voglio bene sempre e Caspian > Peter fino alla morte. 


Book six: LA SEDIA D'ARGENTO (1953) ⭐

Mamma santa, Lewis e la misoginia e la propaganda cattolica. Mi sento di salvare soltanto Pozzanghera da questo ammasso di parabole e frecciate sessiste. Lo contestualizzo al suo tempo, ma ho faticato a concludere questo libro. Il disprezzo crescente che provo per Aslan conferma palesemente il mio ateismo. 


Book seven: L'ULTIMA BATTAGLIA (1954) ⭐

Che fatica. Imboccata controvoglia di oppiacei cattolici senza limiti. Non accetterò mai il trattamento di Susan (che quindi è l'unica a rimanere in vita? Ci spero). Salvo solo il breve cameo di Ripicì. 

Way too long
funny lighthearted slow-paced
Plot or Character Driven: A mix
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Yes
adventurous hopeful mysterious fast-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: Complicated
Flaws of characters a main focus: Complicated
adventurous hopeful inspiring

Maybe too old to read this - underwhelming if compared to other masterpieces in the genre.
adventurous inspiring lighthearted relaxing medium-paced
Plot or Character Driven: Plot
Strong character development: No
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: No
Flaws of characters a main focus: No

I'm an atheist and this shit was fire.

These books were a big part of my childhood and -- on the whole -- not, on reflection, a positive influence.