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4.11 AVERAGE
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THIS is the kind of short story writing I aspire to emulate. THOSE are the characters I aspire to create. HE is JD Salinger, and officially one of my favorite writers of all time. The dialogue, the character illustration, the themes (developed but not obvious and far from cliche).. In my opinion, perfect. If only there were more works of his for me to cherish!!
Una scrittura mirabile nella sua precisa asciuttezza contraddistingue questa antologia permeata di una poetica, intensa amarezza. Racconti limati in ogni minima sfaccettatura, dove realtà e simbolismo si intrecciano in trame di non immediata comprensione. Da situazioni comuni e quotidiane prendono avvio storie che offrono molto spesso svariate possibilità interpretative.
E questa ambiguità è forse il maggior pregio e difetto di questo libro.
I racconti in cui sono riuscito a "entrare" hanno fornito innumerevoli spunti di riflessione e in diversi casi il coinvolgimento emotivo è stato particolarmente intenso. Quelli che non mi hanno colpito, nonostante la pregevolezza stilistica, si sono rivelati forse eccessivamente criptici e mi hanno lasciato davvero indifferente.
Questa forte discrepanza tra i miei personali giudizi mi ha stupito: penso possa essere una riprova della grande ambizione dell'autore nel cesellare questi racconti complessi, da "tutto o niente".
Un Salinger che fa capolino in ogni singolo racconto, intessendo nelle trame costanti elementi autobiografici, dalle peculiari concezioni filosofiche dello scrittore alla denuncia dell'antisemitismo presente negli Stati Uniti, fino alle esperienze in Europa, in particolare durante la Seconda Guerra Mondiale.
La feroce critica contro la guerra è forse il tema più ricorrente nell'arco dell'antologia, con accenni più o meno velati in ogni racconto. Altro filo conduttore è poi l'incapacità umana di confrontarsi e dialogare col prossimo: un'incomunicabilità che va a intaccare troppo spesso i rapporti tra le persone e che è la causa principale della tristezza trasmessa dal libro.
I toni della narrazione sono comunque sempre posati: Salinger riesce a essere spietato dosando sapientemente delicatezza e ironia. E questo non è da tutti.
In generale, i racconti necessitano di una lettura attenta in ogni minimo particolare. Il finale dei racconti è fondamentale per arrivare a un'interpretazione esaustiva. E molto spesso Salinger non si limita a lasciare aperta una sola soluzione: molto spesso queste vicende rimangono volutamente ambigue fino alla fine.
Ho affrontato il libro confrontandomi costantemente con una persona (Carmine, che ringrazio) e penso che ciò abbia contribuito a dipanare buona parte di queste affascinanti matasse. Sfruttare più punti di vista può essere una buona idea per decifrare questa antologia stimolante e davvero ben scritta, che in definitiva mi sento di consigliare, ma solo per i momenti in cui si ha voglia di una lettura impegnativa.
I voti ai singoli racconti:
Un giorno ideale per i pescibanana ★★★★★
Lo zio Wiggily nel Connecticut ★★★★1/2
Alla vigilia della guerra contro gli eschimesi ★★1/2
L’uomo ghignante ★★★★★
Giù al dhingy ★★
Per Esmé: con amore e squallore ★★★★★
Bella bocca e occhi miei verdi ★★★★★
Il periodo blu di De Daumier-Smith ★★
Teddy ★★
E questa ambiguità è forse il maggior pregio e difetto di questo libro.
I racconti in cui sono riuscito a "entrare" hanno fornito innumerevoli spunti di riflessione e in diversi casi il coinvolgimento emotivo è stato particolarmente intenso. Quelli che non mi hanno colpito, nonostante la pregevolezza stilistica, si sono rivelati forse eccessivamente criptici e mi hanno lasciato davvero indifferente.
Questa forte discrepanza tra i miei personali giudizi mi ha stupito: penso possa essere una riprova della grande ambizione dell'autore nel cesellare questi racconti complessi, da "tutto o niente".
Un Salinger che fa capolino in ogni singolo racconto, intessendo nelle trame costanti elementi autobiografici, dalle peculiari concezioni filosofiche dello scrittore alla denuncia dell'antisemitismo presente negli Stati Uniti, fino alle esperienze in Europa, in particolare durante la Seconda Guerra Mondiale.
La feroce critica contro la guerra è forse il tema più ricorrente nell'arco dell'antologia, con accenni più o meno velati in ogni racconto. Altro filo conduttore è poi l'incapacità umana di confrontarsi e dialogare col prossimo: un'incomunicabilità che va a intaccare troppo spesso i rapporti tra le persone e che è la causa principale della tristezza trasmessa dal libro.
I toni della narrazione sono comunque sempre posati: Salinger riesce a essere spietato dosando sapientemente delicatezza e ironia. E questo non è da tutti.
In generale, i racconti necessitano di una lettura attenta in ogni minimo particolare. Il finale dei racconti è fondamentale per arrivare a un'interpretazione esaustiva. E molto spesso Salinger non si limita a lasciare aperta una sola soluzione: molto spesso queste vicende rimangono volutamente ambigue fino alla fine.
Ho affrontato il libro confrontandomi costantemente con una persona (Carmine, che ringrazio) e penso che ciò abbia contribuito a dipanare buona parte di queste affascinanti matasse. Sfruttare più punti di vista può essere una buona idea per decifrare questa antologia stimolante e davvero ben scritta, che in definitiva mi sento di consigliare, ma solo per i momenti in cui si ha voglia di una lettura impegnativa.
I voti ai singoli racconti:
Un giorno ideale per i pescibanana ★★★★★
Lo zio Wiggily nel Connecticut ★★★★1/2
Alla vigilia della guerra contro gli eschimesi ★★1/2
L’uomo ghignante ★★★★★
Giù al dhingy ★★
Per Esmé: con amore e squallore ★★★★★
Bella bocca e occhi miei verdi ★★★★★
Il periodo blu di De Daumier-Smith ★★
Teddy ★★
Salinger is one of my favorite writers not only because he knows what to write and knows what he is writing, but also because he know HOW to write and "Nine Stories" are one more proof of this.
Now that I've done the Salinger thing, I must say that reading the three non-"Catcher in the Rye" books in the order that I did was ideal. "Franny & Zooey" was the appetizer, "Raise High the Roof Beam, Carpenters and Seymour: An Introduction" was the meat, and "Nine Stories" was the dessert. All told, though, I guess I prefer the first two to "Nine Stories."
I would give the first three of these stories five stars. I loved loved loved "Perfect Day for Bananafish" (and the conclusion was perfectly shocking and jarring) and I also enjoyed having the members of the Glass family (Seymour, Walt, Boo Boo) pop up in other stories without it being a quote-unquote "Glass" story. The latter half of the book was pretty blah, though. Not as well formed. I pretty much speed-read the last 100 pages in anticipation of getting to my next book.
I would give the first three of these stories five stars. I loved loved loved "Perfect Day for Bananafish" (and the conclusion was perfectly shocking and jarring) and I also enjoyed having the members of the Glass family (Seymour, Walt, Boo Boo) pop up in other stories without it being a quote-unquote "Glass" story. The latter half of the book was pretty blah, though. Not as well formed. I pretty much speed-read the last 100 pages in anticipation of getting to my next book.
Un giorno ideale per i pescibanana - 4
Lo zio Wiggily nel Connecticut - 3.5
Alla vigilia della guerra contro gli Esquimesi - 2.5
L'Uomo Ghignante - 3.5
Giù al dinghy - 2
Per Esmé: con amore e squallore - 5
Bella bocca e occhi miei verdi - 4
Il periodo blu di De Daumier-Smith - 5
Teddy - 1
Salinger è nevrosi, innocenza e meraviglia. Per Esmé: con amore e squallore è uno dei racconti più belli mai letti, e il capolavoro inizia dal titolo.
Lo zio Wiggily nel Connecticut - 3.5
Alla vigilia della guerra contro gli Esquimesi - 2.5
L'Uomo Ghignante - 3.5
Giù al dinghy - 2
Per Esmé: con amore e squallore - 5
Bella bocca e occhi miei verdi - 4
Il periodo blu di De Daumier-Smith - 5
Teddy - 1
Salinger è nevrosi, innocenza e meraviglia. Per Esmé: con amore e squallore è uno dei racconti più belli mai letti, e il capolavoro inizia dal titolo.
I read [b:The Catcher in the Rye|5107|The Catcher in the Rye|J.D. Salinger|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1398034300l/5107._SY75_.jpg|3036731] as a kid, probably at the right age, and never read more Salinger. I didn't plan to, but after reading [b:My Salinger Year|18630531|My Salinger Year|Joanna Rakoff|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1388374724l/18630531._SY75_.jpg|26423293], which has plenty of reflection about when most people read Salinger, I thought I should give this famous collection a go. I can't stand it. I think it's more the world than the writing, although the speech is a challenge to me too. Maybe it's just that it's been so influential that I'm coming to it after experiencing a million knock-offs but regardless - it's not for me.
If I were more put together, I’d have nine tiny one-sentence reviews for this and talk about each story, but I’m not, and so as is it’s a miracle that I have any notes on it at all and also am writing this less than three months after reading it.
I always know if I REALLY like a book that is of VERY high quality if it makes me miss being in literature classes. This one, for example, made me desperately wish I were in one so I could debate “Pretty Mouth and Green My Eyes” for at LEAST one million years.
But alas, I am a genius and therefore no longer in college.
Plus I don’t think I ever would have read this in any class anyway.
Some of these stories didn’t work for me but I REALLY liked some of them, as indicated above. Salinger writes so gorgeously, and there are some truly lovely characters here - Esmé and Charles, Teddy, the Glass family.
It is a very small book of very small stories that I liked very much.
Bottom line: What I just said!
---------
earlier, i stated that i am J.D. Salinger trash.
this statement is confirmed.
review to come / 4 stars
I always know if I REALLY like a book that is of VERY high quality if it makes me miss being in literature classes. This one, for example, made me desperately wish I were in one so I could debate “Pretty Mouth and Green My Eyes” for at LEAST one million years.
But alas, I am a genius and therefore no longer in college.
Plus I don’t think I ever would have read this in any class anyway.
Some of these stories didn’t work for me but I REALLY liked some of them, as indicated above. Salinger writes so gorgeously, and there are some truly lovely characters here - Esmé and Charles, Teddy, the Glass family.
It is a very small book of very small stories that I liked very much.
Bottom line: What I just said!
---------
earlier, i stated that i am J.D. Salinger trash.
this statement is confirmed.
review to come / 4 stars
The last story is my favorite. Salinger isn’t for everyone, but everyone should try him out.
