Reviews

Aftellen by Elizabeth Jane Howard

laura6891's review against another edition

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emotional informative relaxing sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0


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erinrouleaux's review against another edition

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These books are some kind of salve for these times. It’s incredible to read so many different perspectives on those times and yet their lives continue in ways and it’s like having a bird’s eye view and intimate conversation all at once. Truly incredible writing.

nccasado's review against another edition

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5.0

"Era por la mañana, y se había despertado con auténticas ansias de saber qué día hacía. Cuando comprendió o, mejor dicho, cuando pensó por primera vez que iba a morir, se había obsesionado con el clima, con las estaciones. Fue a finales de verano. Había visto marchitarse las flores estivales y que cada vez había menos rosas ; que los floxes y las espuelas de caballero se agostaban ; que los robles adquirían una tonalidad bronceada a la luz cada vez más débil del sol y las golondrinas emigraban. "

Tiempo de espera, 1991
Elizabeth Jane Howard
@siruelaediciones
Traducción de Celia Montolío

Septiembre 1939
Acaba de empezar la invasión de Polonia.
Inglaterra se prepara para la guerra. Los niños son evacuados al campo, las casas se oscurecen para protegerse de los ataques aéreos.
Todo el mundo vive un compás de espera mientras la maquinaria nazi avanza implacable a través de Europa.

Los hombres disponibles se han alistado, los jóvenes impetuosos cuentan los días para poder hacerlo y los extremadamente sensibles sufren atrapados entre lo que se espera de ellos y el terror de la guerra.

Mientras, en la retaguardia, las mujeres deben asumir roles nuevos e impensables para mantener el país a flote.
En Home Place, los Cazalet se reúnen para tejer una historia familiar que dibuja con precisión los cambios imparables de un mundo convulso, dejando atrás el paraíso soñado y despertando de golpe a la nueva realidad.

Brillante, emocionante y conmovedora. Elizabeth Jane Howard me ha vuelto a atrapar
Estamos leyendo a los Cazalet en #lecturasconjuntasraquellectora

#tiempodeespera #markingtime #elizabethjanehow ard #leeresvivir #leermola #libros #leoautoras #britishclassic #ebiblio

marinadelibrosyalgomas's review against another edition

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4.0

Hola lectores! Cono están?
Hoy les voy a reseñar la segunda parte de Crónica de los Cazalet de Elizabeth Jane Howard.
En esta segunda parte ya estamos en pleno desarrollo de la II Guerra Mundial, y viviremos junto a esta gran familia (por su tamaño) los bombardeos alemanes de Londres durante el año 1940, y veremos cómo la guerra atraviesa la vida de cada uno de los integrantes de la familia Cazalet.
Este libro, al igual que el primero, es una delicia de lectura, presenta de manera muy interesante cómo era la vida de una familia británica durante los primeros años de la II Guerra Mundial, en el campo y en la ciudad de Londres.
Vuelvo a recomendar que lean esta saga que es un placer de lectura.
Mi puntaje: 4 Marinas

lizzina's review against another edition

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hopeful reflective sad slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

momotan's review against another edition

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4.0

In questo secondo volume leggiamo le vicende della famiglia Cazalet durante il tempo dell'attesa.

E si tratta di un'attesa su più livelli.
C'è l'attesa che balza subito agli occhi, quella passata alla storia: l'attesa di una guerra che si avvicina sempre di più, di un nemico senza volto che si affolla sul continente e che prima o poi potrebbe tentare di invadere l'Inghilterra. L'attesa delle sirene che annunciano gli attacchi aerei, l'attesa delle bombe che possono o non possono cadere su di loro.

C'è l'attesa, più legata invece alla storia narrata, dei membri della famiglia partiti al fronte.
Rupert e Edward, ma anche Raymond, anche il marito di Diana, anche il pittore Michael che comincerà a gravitare intorno a Louise. Tutti partiti dalle loro case per andare in guerra, tutti strappati ai loro cari. Lontani, con poche comunicazioni frammentarie a legarli ancora alle famiglie: qualche telefonata, qualche lettera, ogni tanto una licenza.
C'è quest'attesa, e c'è il modo in cui le singole persone l'affrontano.

E poi abbiamo un'attesa meno letterale, e più strettamente collegata alla novità di questo secondo volume.
Già, novità. Perché se nel primo non risaltava alcun personaggio sopra gli altri, e la narrazione era corale, qui si isolano tre voci che assurgono al ruolo di protagoniste: Louise, Clary e Polly.
Le tre cugine ci forniscono punti di vista chiaramente differenti (un po' per i caratteri diversi delle ragazze, un po' perché Louise ormai vive fuori casa ed è decisa a inseguire il suo sogno di diventare un'attrice, mentre le altre due sono ancora rinchiuse in Home Place con tutti coloro che non sono al fronte, al lavoro o al college).
Ma in tutti i loro capitoli riecheggia l'attesa.
L'attesa che l'adolescenza finisca, l'attesa di non essere più in quella zona grigia nella quale si è troppo grandi per fare ciò che si faceva un tempo, ma allo stesso tempo troppo piccoli per essere trattati da adulti. Un'attesa peggiorata dall'attesa della guerra, che soprattutto a chi è rimasto a Home Place ha complicato enormemente la vita, quasi come avesse fermato il tempo intrappolando Polly e Clary in un limbo infinito.

Ci sono sempre comunque i capitoli corali, con le voci che si inseguono e ci mostrano la situazione da ogni angolazione possibile, frammentando la narrazione come un caleidoscopio, e restituendoci ancora una volta la certezza di avere a che fare con persone vive e reali, non con personaggi fittizi creati dalla mente di una scrittrice.
Tutti, nessuno escluso, ha una sua dimensione, una profondità, un suo carattere.
Dal pessimo Edward alla moglie Viola, che verrebbe da dire si siano trovati alla perfezione; dalle prozie alla cuoca e all'autista, dai bambini alle zie, dai comprimari a Sid.

Un viaggio emozionante in un'Inghilterra sotto attacco, che ci ricorda che anche in tempo di guerra la vita va avanti e le famiglie devono trovare ugualmente il modo di continuare a esistere come prima.

olivier_m's review against another edition

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**** : La guerre a éclaté. Une partie de la famille se réfugie à Home Place dirigé de main de maître par la Duche. Les enfants grandissent : les aînés tentent de vivre leurs rêves malgre la guerre; les plus jeunes partagés entre la réalité et l'insouciance de leur âge. On retrouve la finesse et l'humour du premier tome.

cloppythemule's review against another edition

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4.0

Continuing on the comfort-read jag. Still loving it, WW2 has started now and shit is getting real for the Cazelets. One thing that strikes me about these books is the casual mention of insects in day to day life; lights covered in moths, flies buzzing. It shows how much has scarily changed about rural life since this was written.

beya2's review against another edition

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challenging dark emotional funny informative reflective slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.0

cefa91's review against another edition

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emotional reflective slow-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.5

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