Reviews

Books of Blood: Volume One by Clive Barker

warmestmuffin's review against another edition

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dark emotional mysterious tense fast-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.0

martyreater's review against another edition

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dark funny fast-paced

3.75

It was a sight beyond sickness. In the face of it the mind slowed to a snail's pace, the force of reason picked over the evidence with meticulous hands, searching for a flaw in it, a place where it could say: This is not happening. This is a dream of death, not death itself.
absurd. tasty! standouts for me were "the midnight meat train" (which I will now think about, with glee, on every commute), "the yattering and jack," and "in the hills, the cities" (giggling and kicking my feet over this one- so outrageous in the best way).

a1991's review against another edition

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dark funny tense fast-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? N/A
  • Loveable characters? N/A

apoptosisnecrosis's review against another edition

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challenging dark tense fast-paced
  • Plot- or character-driven? N/A
  • Strong character development? N/A
  • Loveable characters? N/A
  • Diverse cast of characters? N/A
  • Flaws of characters a main focus? N/A

3.5

iophil's review against another edition

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4.0

"Siamo tutti libri di sangue;
in qualunque punto ci aprano,
siamo rossi."


Ero partito col piede sbagliato con Barker, provando un paio dei suoi Libri di Sangue da ragazzino, avendoli casualmente acquistati insieme ai tanti altri di horror e fantastico a cui mi approcciavo all'epoca. Neanche da dire, era andata piuttosto male e non mi era piaciuto per niente. Ero nettamente troppo piccolo per apprezzare un orrore così carnale, una violenza realistica e i costanti accenni al sesso che caratterizzano così tanto i racconti dell'autore inglese. Ricordo che mi erano sembrati artifici per estremizzare e titillare pruriginosamente l'attenzione del lettore. Un pochino questa sensazione mi è rimasta, non so se come "imprinting" dalle precedenti, acerbe letture, ma questo è solo un piccolissimo neo, perché devo dire che ho rivalutato ampiamente quanto letto.

Lo stile di Barker è violento, sanguinario e disturbante, ma allo stesso tempo dotato anche di una vena quasi poetica e di una prosa davvero affascinante (nonostante le tematiche spesso nefande :P). Il che mi ha molto stupito, specialmente perché è un aspetto che proprio non mi aspettavo di riscontrare.
Non posso dire di aver completamente apprezzato l'antologia, infatti metà dei racconti non mi hanno esaltato. Però ho rivalutato con forza questo scrittore, perché la sua scrittura mi è piaciuta davvero molto.

- Il libro di sangue ★★★★1/2

La storia che funge da cornice a tutte le altre del libro. Un improvvido falso medium viene ingaggiato per indagare su una casa infestata. Si ritroverà a diventare, suo malgrado, un autentico "libro di sangue".
Un primo, macabro assaggio di quella che sono lo stile, la filosofia e la missione del Barker scrittore. Una mente brillante e inquieta, in grado di generare storie affascinanti, morbose e contorte. L'introduzione perfetta al mondo da incubo che i racconti successivi andranno a delineare.

- Macelleria mobile di mezzanotte ★★★★★

Una delirante e granguignolesca avventura fra i meandri più sordidi e reconditi della metropolitana di New York. C'è un serial killer a piede libero in città, ma il protagonista del racconto scoprirà che c'è anche ben altro, dietro alle uccisioni del misterioso assassino. E la sua cupa avventura a tu per tu con la morte lo condurrà a ridefinire totalmente la propria esistenza, verso un delirante futuro.
Da molti considerato uno dei migliori (se non il migliore) racconto di Barker, Macelleria mobile di mezzanotte è un perfetto connubio tra fredde atmosfere metropolitane e sanguinosi deliri splatter. Un must per ogni amante dell'orrore in ogni sua forma.

- Il Ciarliero e Jack ★★1/2

Il racconto che forse mi è piaciuto meno in assoluto e che mi è sembrato anche un po' fuori posto come toni e tematiche, rispetto a tutti gli altri. La storia narra di un imperturbabile ometto di mezza età e della sua sfida a un demone di bassa caratura, il Ciarliero, che ha la missione di catturarne l'anima.
Il tono di questo racconto è grottesco e da commedia nera, molto diverso da quello degli altri dell'antologia. Solitamente questo tipo di narrazione mi piace, ma non ho trovato totalmente di mio gusto l'umorismo dell'autore. Non posso dire che non mi sia piaciuto, ma l'ho trovato certamente meno rilevante di altri della raccolta.

- Mai dire maiale ★★1/2

Un ex poliziotto si ritrova a lavorare come sorvegliante presso un carcere minorile in cui ben presto si verificano fatti inquietanti legati alla scomparsa di uno dei ragazzini ospitati dalla struttura.
Andando a fondo della questione, la guardia scoprirà il vero artefice del male che si annida nel carcere. E soprattutto che la realtà supera ogni più allucinante fantasia.
Il racconto, come tutti gli altri, è scritto benissimo ed è profondamente disturbante, anche per la capacità di Barker di attingere a piene mani alle pieghe più torbide dell'animo umano, tuttavia ho trovato poco credibili alcune scelte narrative, che mi hanno impedito di addentrarmi del tutto nella vicenda. Penso sia un buon racconto, che non ho apprezzato del tutto più che altro per gusto personale.

- Sesso, morte e stelle ★★★

Non mi è dispiaciuto, ma l'ho trovato il meno originale della raccolta. In un teatro sull'orlo del fallimento una compagnia sta per mettere in scena La dodicesima notte di William Shakespeare. Protagonisti della vicenda sono in particolare l'arrivista e disilluso direttore della compagnia e la prima attrice, sua bellissima amante, ma dalle capacità attoriali di Corinna di Boris. Inaspettati visitatori soprannaturali verranno in aiuto della compagnia in difficoltà, ma le conseguenze saranno molto più gravi del previsto. Racconto pervaso da un certo humor e con una buona dose di sesso più o meno gratuito, ma tutto sommato forse il meno memorabile in assoluto.

- In collina, le città ★★★★★

In chiusura, ecco il mio preferito per distacco. Questo racconto mi ha lasciato allibito, un po' per tutto: l'idea di fondo, lo svolgimento, lo stile con cui è scritto.
Due turisti inglesi si perdono fra le lande dell'ex Jugoslavia, imbattendosi in una millenaria e allucinante tradizione che vede coinvolte due cittadine gemelle del luogo. Non voglio dire molto di più, per non rovinare la sorpresa, ma se vi capita provatelo. Se siete amanti dell'horror, lo amerete (e amerete Barker per come scrive, al di là di tutto!).

In definitiva, nonostante il gradimento piuttosto altalenante fra i vari racconti, i picchi positivi sono stati sicuramente più determinanti e memorabili, rispetto ai riscontri negativi.
Senza dubbio dovrò approfondire il discorso con Barker e riesumare gli antichi paperback anni '90 finiti chissà dove, così da continuare a esplorare il peculiare e disturbante mondo del signor Barker! :P

iophil's review against another edition

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3.0

Ho trovato questo secondo appuntamento con i Libri di sangue di Barker nel complesso soddisfacente. Il gradimento medio è stato forse più costante, rispetto a Infernalia. Questo sia in senso positivo (anche se un racconto proprio non mi è piaciuto, gli altri quattro sono stati ampiamente sopra la sufficienza) sia in senso negativo (personalmente non ho ritrovato picchi esaltanti, come potevano essere stati Macelleria di mezzanotte e In collina, le città).
Questo Ectoplasm si conferma indubbiamente un signor libro horror, frutto di un autore con idee accattivanti e uno stile viscerale e stranamente suadente, molto personale e perfettamente adeguato a quanto Barker vuole comunicare.

- Paura ★★★

L’ossessione di un inquietante studente per la paura lo porta a sperimentare le proprie teorie in materia sui suoi colleghi universitari. Le conseguenze saranno imprevedibili, in un climax di brutalità che non risparmierà nessuno dei protagonisti.
A mio parere apprezzabile il voler chiudere in un vortice di delirio questo racconto, sofferente però di una prima parte lenta e troppo corposa che ne sbilancia il ritmo. Interessante il concetto “filosofico” che si vuole esprimere, un po’ meno la realizzazione, che per una volta mi è parsa un po’ forzata e macchiettistica nella caratterizzazione e nell’agire dei personaggi.

- La sfida dell'inferno ★★★ ½

Ogni cento anni gli uomini e gli inferi selezionano propri rappresentanti per una corsa podistica che segretamente mette in palio il dominio del mondo. I protagonisti del racconto si trovano loro malgrado a competere per questo obiettivo e per la propria stessa vita.
L’idea di fondo è accattivante, ma avrebbe forse necessitato di un maggiore spazio, per esprimere tutto il proprio potenziale. Interessante la gestione dei vari personaggi, anche se la trama pecca forse di qualche passaggio un po’ troppo prevedibile. La scrittura di Barker torna ai consueti livelli di eccellenza, dopo un primo racconto che da questo punto di vista mi aveva negativamente stupito.

- Jacqueline Ess: le sue ultime volontà ★★★★ ½

Dopo essersi ripresa da un tentativo di suicidio, una donna disperata scopre di aver ottenuto un autentico superpotere: quello di poter manipolare con il proprio pensiero il proprio corpo e quello delle persone intorno a lei. Preso atto delle sue nuove abilità e in preda alla propria infelicità, darà vita a una spirale di brutalità e nefandezze, fino a un imprevedibile “lieto fine”.
Senza dubbio il racconto migliore della raccolta, decisamente il più coinvolgente e quello che sfrutta al meglio il particolarissimo stile dello scrittore. Un horror decisamente sensuale e “carnale” che per certi versi mi ha ricordato le opere di David Cronenberg.

- La pelle dei padri ★★★

Gli abitanti di una sperduta cittadina del deserto statunitense si ritrovano ad avere a che fare con una misteriosa sarabanda di esseri mostruosi e al di là di ogni immaginazione. La finalità di tali abomini si rivelerà inaspettata e condurrà a tragiche conseguenze.
Racconto molto piacevole da leggere, con un’ottima resa stilistica per quanto riguarda l’ambientazione e la presentazione delle varie mostruosità. Non è però esente da difetti: le creature sono affascinanti come concetto, ma il loro background resta troppo abbozzato. La caratterizzazione dei personaggi umani è invece davvero stereotipata, così come un po’ telefonato risulta il classico e abusato messaggio “i veri cattivi siamo noi”. Carino il finale!

- Nuovi omicidi in Rue Morgue

Gli efferati omicidi del racconto “I delitti della Rue Morgue” di Edgar Allan Poe vengono riproposti nella realtà e in chiave moderna. La polizia parigina e un anziano artista dovranno far luce sulla serie di uccisioni, giungendo infine a far luce sulle gesta di un insospettabile squilibrato.
Questo racconto non mi è piaciuto per niente. Vuole essere un omaggio a Poe, ma non riesce a rievocare minimamente il fascino e le suggestioni del racconto originale.
La trama è infarcita di forzature, affinché ci si possa avvicinare il più possibile a quella dell’opera di riferimento, ma il risultato è decisamente poco credibile.
Forse voleva essere una sorta di parodia nera? Anche in tal caso, a mio parere ha decisamente mancato il bersaglio.

Sto procedendo con la mia riscoperta di Barker e la lettura di questo volume, seppur complessivamente meno intrigante di Infernalia, ha contribuito a mantenere alta la curiosità per l’opera di questo autore. E ora sotto con Sudario e Creature, le due antologie che da ragazzino mi erano capitate in mano e che proprio non avevo digerito! :P

cudchewing_bovine's review against another edition

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4.0

A fun collection of short stories. I think Barker is creative, fun, and great at world-building. The stories and characters are engaging. Sometimes the descriptions and the way Barker describes characters and or moments come across as a bit much for me and or just plain odd (0verly descriptive--not gruesome, but could use simplification in editing). Overall a fun set of stories. There is decent mixture of creepy/slightly spooky to horrific and humorous.

asdoye111's review against another edition

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3.0

Midnight meat train for the win!

jump0z's review against another edition

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dark mysterious medium-paced

3.75

joshilan's review against another edition

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3.0

not really scary like i was hoping for, but pretty good.