4.0 AVERAGE

adventurous dark tense medium-paced
Plot or Character Driven: A mix
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Yes
adventurous dark mysterious tense medium-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Yes
adventurous challenging dark emotional medium-paced
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ssingerm's review

3.5
adventurous challenging mysterious tense slow-paced
Plot or Character Driven: A mix
Strong character development: No
Loveable characters: Complicated
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Yes

Bloody good fun. More focused on the main characters, Ciri especially gets to shine.

El final se acerca. El camino recorrido parece que no tiene vuelta atrás y todo se hace más emocionante.

Después del ritmo sosegado de la anterior novela ([b:Bautismo de fuego|10199294|Bautismo de fuego (Saga de Geralt de Rivia, #5)|Andrzej Sapkowski|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1327576350l/10199294._SX50_.jpg|1877750]), [a:Andrzej Sapkowski|38569|Andrzej Sapkowski|https://images.gr-assets.com/authors/1241014902p2/38569.jpg] da un ritmo endiablado a todos los acontecimientos, personajes y tramas. Tiempo tenemos para saber de los personajes principales y desenmascarar por fin muchas de las intrigas y motivos que llevaron a los personajes realizar algunas de sus acciones más cuestionadas.

Pero quizá el gran valor de este libro es mostrar las dotes de su autor para la literatura fantástica moderna. El estilo de Sapkowski que ha ido evolucionando novela a novela y se nos muestra aquí en estado puro. Probando incluso con diferentes estilos y juegos narrativos, como los analepsis o escenas retrospectivas y prolepsis, algunos con claros guiños y bromas al lector. Creo que [b:La Torre de la Golondrina|11568412|La Torre de la Golondrina (Geralt de Rivia, #6)|Andrzej Sapkowski|https://i.gr-assets.com/images/S/compressed.photo.goodreads.com/books/1307463564l/11568412._SX50_.jpg|66349] tiene la mayor cantidad de juegos narrativos con el tiempo de la narración. Cuenta las escenas y los acontecimientos jugando con otras que le vendrán después o de donde vienen antes. Y lo hace de manera divertida, jugando incluso con personajes que ya no estarán.

Directo, con reveses duros, humor sagaz, personajes diferenciados, sorprendentes giros, ingeniosos diálogos... Todo en un mundo duro, cruel y hostil.

La conclusión es que La Torre de la Golondrina hace épica a la saga de Geralt de Rivia y, demuestra lo que decía [a:Roberto Alhambra|5430345|Roberto Alhambra|https://images.gr-assets.com/authors/1415567518p2/5430345.jpg] en nuestro podcast especial dedicado a The Witcher en La Base Secreta: el protagonista sobre el que giran los acontecimientos en la saga no es Geralt, sino Ciri. Los hechos lo demuestran, incluso en este libro varios personajes así lo manifiestan de viva voz.

Una curiosidad sobre el mapa de la edición española de los libros de Alamut. Aparece en las guardas interiores del libro en tapa dura. Puede ser que el mapa se encargara para los dos primeros libros con los relatos cortos. Pero en cuanto estalla el conflicto nilfgaardiano, se quedan cortísimos, ya que la mayoría de los acontecimientos (especialmente en este libro), transcurren en el sur, muy por debajo de lo que muestran estos mapas. Por suerte, para eso podemos contar con los mapas que aparecen en el juego de rol publicado en España por Holocubierta y que incluso podemos descargar gratis desde su propia web.

Thus is my favourite of the series.
adventurous dark tense medium-paced
Plot or Character Driven: A mix
Strong character development: Yes
Loveable characters: Yes
Diverse cast of characters: Yes
Flaws of characters a main focus: Yes


"Fu allora che si levò lo spaventoso gemito di una beann'shie, annunciando una morte rapida e violenta, e attraverso il cielo nero come la pece si lanciò al galoppo la caccia selvaggia"


Ciri è fuori di testa, ormai è logico. "Come rovinare un bel personaggio" una guida di Andrzej Sapkowski. Per fortuna si riprende un po' nel finale ma passa tutto il libro ad essere odiosa e ooc da matti.
La storia con Miste è un nonsense completo. All'inizio ho pensato: wow! due personaggi lesbici (il primo è Filippa, anche se pure lei non lo è al 100% mi sembra di capire) in un romanzo fantasy? questa si che è avanguardia! solo che poi no. Ciri dice di amare Mistle, però appena vede un uomo non capisce più niente. Ma come? le hai giurato amore eterno cinque minuti fa! Infatti quando Hotsporn (che sembra il nome di un sito per adulti, tra parentesi che scelta infelice) le dice che Mistle l'ha arretita anche io ho pensato che per guadagnarsi il posto nei Ratti e perché Mistle si era interessata a lei allora Ciri aveva retto la commedia. Si chiaramente teneva a Mistle più che agli altri ma amore? quello sarebbe amore? quello in cui la dai ad uno cinque minuti dopo averle dichiarato il tuo grande amore?
La sua "relazione" con Hotsporn e con gli uomini in generale poi è un enorme no. Considera l'idea di darla a lui e continua a giustificarsi "ma sono aaaasolutamente lesbica! i maschi proprio li odio! fammi un po' controllare quando ho avuto in ciclo, non che mi interessi per via di lui ovviamenteeee! lo faccio solo perché mi eccita il suo cavallo" (e non è un gioco di parole, per cavallo intende proprio cavalcatura). Insomma è come dire "bel gatto quello laggiù! aspetta che vado a letto con il proprierario".
Il tipo gli muore pure su una tetta prima che combinino qualcosa di serio, che tristezza questa donna davvero.
Oltretutto a lei non dispiace per lui, lui che non le aveva fatto niente di male, che aveva avvertito i ratti di non andare a cercare il cacciatore di taglie, e che aveva promesso di non fuggire lasciandola nella merda. No, a Ciri non importa che lui sia morto le importa solo perché non ci ha concluso niente prima. Della serie: ok hai fatto bene a morire così ti frego il cavallo che mi eccitava tanto, però potevi bombarmi prima?!

Ciri comunque si contraddice in generale ogni cinque minuti. "Non voglio essere regina di Cintra!" "Oh che cavolo, come sarebbe che qualcuno sarà regina di Cintra al posto mio?!" "Odio Geralt e Yen, mi hanno abbandonata!" "Chi osa parlare male di Yennefer davanti a me?!" posso riassumere così i suoi dialoghi di solito, più o meno sono andati così.
Dovrebbe essere la salvatrice dell'umanità ma non sa fare niente da sola. Vysogota la salva e la cura e lei con lui si comporta solo male. Parte con il broncio del "non sai chi sono io!" che sa tanto di politico pappone. Ma aggiunge alla dose anche "Non sono una brigante! e perché mi hai guardato nelle mutande?! mi volevi stuprare?!". Il povero eremita non sa come gestire una tale oca giuliva. Si perché Ciri fino a ieri ti facevi tatuare la vagina a gambe aperte davanti a TUTTI per puro esibizionismo, ma ora se uno che ti salva la vita e ti toglie la merda di dosso lavandoti per evitare infezioni allora quello è uno stupratore?! fino a ieri non era una problema per te fare vedere le tue regali parti basse a cani e porci, com'è che adesso lo è?.
Che poi nega con forza di essere una bandita quando fino a cinque minuti prima lo era eccome, perché non è che c'è un pulsante che si può premere e diventare un giorno bandita, un giorno principessa, un giorno striga, ecc.

Continua ad incolpare Geralt e Yennefer del suo destino, quando loro due hanno fatto di tutto per lei. Per quel che ne sa sono tutti e due morti però lei pretende che vengano a salvarla e dato che non lo fanno super in fretta allora per lei non lo stanno facendo affatto quindi li odia #nonsense.
Ad un certo punto cita pure Cintra e mi aveva illusa, ero tipo: finalmente! non dirmi che finalmente a Cirilla frega qualcosa di Cintra e del suo popolo! ...invece no. Lei vuole tornare nobile e ricca perché altrimenti non potrà lavarsi le sue regali parti basse in una vasca dorata ma dovrà farlo in un ruscello gelato. La gente muore e a lei importa che non potrà avere asciugamani riscaldati. E tutto questo discorso lo fa davanti ad un uomo costretto a vivere ingiustamente come eremita perché scacciato per le sue idee.

Parliamo dei Ratti che finalmente, FINALMENTE, ci siamo tolti dalle scatole.
Loro sono criminali che si spacciano per Robin Hood ma sono tutte balle. Rubano per loro stessi, arrivano addirittura a rubare dei tatuaggi perché il tipo non ha altro da fare quindi si fanno fare tatuaggi gratis e solo l'intervento di un'altra persona li costringe a pagare il povero cristo. Rubano la spilla di una nobile ragazzina solo per cattiveria (che ve ne fate?! vi aveva pregato di non prenderla che per lei aveva un valore sentimentale!) e quando la ragazzina piange e quindi la cosa si viene a sapere Ciri cosa fa? dice che è una rompiscatole e tanto valeva stuprarla visto che rompe tanto. Ottimo Ciri, ti hanno DAVVERO insegnato come comportarti gli strighi!
I Ratti hanno pure il coraggio di stupirsi di avere una taglia sulla testa "ma come?! nOOOOOOi?! ma siamo così buoni! attacchiamo, rubiamo solo a persone disarmate che non sanno difendersi perché siamo delle sole e codardi pure". Ma sono anche stupidi perché vanno contro un cacciatore di taglie che li apre in due come noci perché sono ragazzini idioti e non ci pensano neanche un secondo che quello li avrebbe battuti?!

Geralt è chiaramente l'ispiratore della furbizia della figlioccia Ciri, visto che pure lui è stupido come una capra. Segue la Regina di Riva e poi "si ma io dovrei andare a fare i fatti miei ora, anche se siamo in guerra ed ho accettato il cavalierato ergo di servirvi" e cade dal pero quando la regina lo manda a cagare.
Tutto il team si lamenta perché Regis è troppo intelligente, il suo errore a quanto pare infatti è che quando dice qualcosa... ha ragione! cavolo, è davvero imperdonabile, come si permette?! infatti sua maestà la regina Milva gli urla contro per dieci minuti come la scaricatrice di porto che è e Regis finalmente capisce che il 90% di questo gruppo (cioè tutti tranne Cahir) sono decisamente troppo idioti per lui e che tanto vale fargli fare scelte sbagliate e stare zitto. In realtà non basta nemmeno questo, però dopo averlo accusato di essere troppo saputo Geralt se la prende pure per l'opposto. Infatti non sapendo la strada pensa bene di chiederla al vampiro, che giustamente non la può sapere come non la sa lo strigo. Geralt però si incavola di brutto, e quando la strada suggerita da Regis a caso si rivela corretta non ha nemmeno la decenza di ammettere di essere uno strigo idiota.
Il rapporto tra Geralt e Cahir è troppo da ridere.
Geralt perdona al gentil sesso OGNI COSA ma agli uomini no, perché lui deve fare il gallo del pollaio. Odia a morte Cahir, e continua a rimpiangere di non averlo ucciso quando poteva.
"Ma le ha salvato la vita, lo hai detto anche tu. Grazie a lui Ciri si è allontanata sana e salva da Cintra"
"E di notte gridava vedendolo in sogno"
"Tuttavia l'ha salvata".
Il ragionamento di Geralt insomma è: Ciri meglio morta che salvata da Cahir, perché gli incubi sono molto molto peggio della morte! Incubi dovuti poi al casco di Cahir, non a chissà quale azione malvagia! perché mentre la salvava non aveva l'aspetto del principe azzurro allora è davvero da condannare a morte Cahir, ha daaaavero senso! (come no!)
Triss che fino a ieri faceva l'amicona di Ciri: "è come una sorella per me!" peccato che quando Yen le chiede aiuto per aiutare Ciri lei sceglie il potere e la loggia piuttosto che Ciri. Cosa che ovviamente fa una come Filippa, ma Triss?! mi aspettavo che almeno le importasse di Ciri ed invece niente.

When our story opens a hermit called Vysogota finds a badly injured boy in the forest and takes him to his home… only the boy is Ciri. The hermits home is well-hidden and we discover he is both a scholar and medical practitioner.

Ciri awakens and wants to leave because Bonhart, a bounty hunter, is tracking her. Assured that she is safe, the two sit around the fire and chat and thus our story begins.

While we listen the story also takes us to other parts of this world. We drop in on Geralt and his motley crew of misfits. (the vampire, archer, poet and swordsman) They are looking for druids who may know where Ceri is. We also get perspectives with Jennifer. I will be interested to hear how your opinions of Geralt differ from the first book to this one. Ciri shows tremendous growth as this audio ends.

Politics and events occurring in the world are like pieces on a chessboard. While I loved the monster-slaying and destiny angles of this series, it is the dialogue between the characters and Sapkowski’s ability to weave a fascinating world that makes this series enjoyable for me. I loved the conversations between the characters. Dandelion and Geralt are among my favorites.

While I miss the action I’ve come to care for these characters, even if they sometimes whine and get frustrated. The depth brought to each and the growth and perspective make them feel real.

Peter Kenny’s narration is stellar. He pulls you in with his tone and gives each character’s their own voice. His voice is in a word; magical. This review was originally posted at Caffeinated Reviewer