Reviews

Il Piacere, Romanzo by Gabriele D'Annunzio

morrxson's review against another edition

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2.0

While d’Annunzio’s most popular title, I couldn’t find much enjoyment in it. It’s the best of his works, yes, and quintessentially both d’Annunzio and a Decadent piece of literature, but I found the plot terribly boring. It’s not really a book for me, personally.

alistre_gatto's review

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mysterious reflective slow-paced

2.0

danik's review against another edition

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emotional tense fast-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? No

2.75

tonywilliams01's review

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emotional reflective relaxing
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes

4.0

maddapat's review against another edition

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4.0

Quanto odio Andrea Sperelli

chiara31's review

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La noia mi assale 

la_cantina_dei_libri_0's review against another edition

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4.0

L'opera si divide a sua volta in quattro libri.

Nel libro primo veniamo catapultati a Roma nel mondo lussuoso di Andrea Sperelli, unico erede della sua famiglia intellettuale. Attraverso lunghi flashback, siamo testimoni degli incontri con Elena Muti e dell'amore passionale che nasce tra i due, fino a quando Elena lascia Andrea all'improvviso. L'uomo cerca di dimenticarla intraprendendo diverse relazioni. Una tra queste con Donna Ippolita, già amante di un altro uomo. I due uomini si sfidano a duello e Andrea, nonostante le buone conoscenze della scherma, rimane gravemente ferito.

Il secondo libro, quindi, si concentra sulla convalescenza di Andrea nella casa della cugina Francesca in Abruzzo. Qui conosce Maria Ferres, una donna fisicamente simile ad Elena e tra i due scoppia un amore spirituale. Maria, però, è sposta a ha una figlia; ci vorrà molto prima che dia libera voce ai suoi sentimenti.

Nel libro terzo Andrea ritorna nel suo appartamento a Roma, ritornato in forze e pronto a svolgere la sua vita di tutti i giorni, tra lavoro, serate e donne. Scopre poi che entrambe le sue amanti, Elena e Maria, sono a Roma e si trova diviso tra l'amore che prova per l'una e per l'altra.

Nel quarto libro si viene a sapere che Elena è al suo secondo matrimonio e, nonostante conceda qualche incontro con Andrea, lo respinge definitivamente. Andrea si dedica così a Maria, rimanendole vicino soprattutto quando si scopre che il marito gioca d'azzardo. Andrea, però, continua a pensare ad Elena e dopo aver scambiato il nome delle due, rimane da solo e abbandonato a se stesso.

Lo stile è raffinato e ricercato. Molti sono gli accenni che riguardano la musica, la storia, l'arte e la politica dell'Ottocento/Novecento.

I personaggi e le ambientazioni sono ampiamente ben descritte, come lo sono anche i sentimenti che prova Andrea Sperelli, punto di vista principale - fatto eccezione le tracce del diario personale di Maria nel libro secondo.

Quest'opera mette in luce l'amore passionale per Elena e l'amore spirituale per Maria. Due contrasti che lo stesso Andrea definisce quasi parti che si completano per formare una terza figura, quella perfetta. Andrea ama entrambe a modo suo, ma la prevalenza di Elena si percepisce soprattutto quando i due amanti si rivedono dopo anni e chiama Maria con il suo nome. Vedremo Andrea destreggiarsi in questo sentimento sempre più difficile da gestire, senza mancare agli impegni lavorativi e algi incontri con gli amici.

Senza dubbio non è una lettura semplice. Lo stile è molto ricercato e i molti dettagli nelle descrizioni potrebbero rallentare la lettura, ma per gli amanti della letteratura è indubbiamente un Classico da non perdere.

Sono rimasta affascinata della tanta cura per i dettagli che sì, alcuni non servono ai fini della lettura, ma D'Annunzio è uno dei massimi esponenti del decadentismo e dell'estetismo; non si può dimenticarlo.

chia_bi's review against another edition

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5.0

D'Annunzio: croce e delizia. O piace o non piace. Stile sicuramente elaborato, ricco di aggettivi, influenzato dall'estetismo e per nulla semplice ed essenziale. Personalmente, uno stile meritevole: accuratezza nei particolari ed attenzione per i dettagli e per le descrizioni. Trama che risente sia del prototipo del dandy che della poetica dei vinti di stampo verghiano. Come nella gran parte dei personaggi dannunziani, Andrea Sperelli è alla fine un uomo che soccombe, prigioniero della sua stessa natura e della sua indecisione. Prosa densa, evocativa e sinestetica.

bi4ncvx's review against another edition

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emotional slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

tvintrs's review against another edition

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I really enjoyed many aspects of this book. I really enjoyed that the genre was very different to what I'd normally read, I enjoyed the characters and I really enjoyed the setting. I think the problem for me at current is partly the fact its translated from Italian so at times the translation feels clunky, but also that there's a huge amount of specifically Italian references which are great but take reading up on as you go, but also that it's 150 year old translated Italian so the text is long winded in the way a lot of writing from that period was. That doesn't make it bad in any means, I enjoyed it a lot, but it's not really suited for late night bedtime reading which is when I primarily try to get my reading done so I found it took me a lot longer to get through than other books. I would love to return to this book one day but for now it goes down as a DNF on my shelf.