_alessandro_baroni_'s Reviews (19)


Una discesa non troppo ripida nell'Ossessione

La strana storia dell'isola panorama scritta da Edogawa Ranpo nel 1926 (inizialmente pubblicata a puntate in una rivista e successivamente raccolta in un volume unico) è un romanzo breve del genere mystery. La trama ruota attorno al personaggio del trentenne Hitomi Hirosuke, giovane squattrinato e aspirante scrittore con numerosi tentavi alle spalle. In seguito a un evento sfortunato per un compagno di università di Hirosuke ma estremamente provvidenziale per lui seguiremo le vicende che porteranno il nostro protagonista a rendere reali le sue più recondite fantasie e bizzarre ossessioni. Il libro pur essendo piccolo si può dividere in tre capitoli: l'ideazione del piano di Hirosuke, il compimento delle sue ossessioni e il breve finale espresso in poche pagine e forse troppo affrettato. L'ultima parte risulta la più debole del romanzo. La scrittura è semplice e scorrevole, può risultare in alcuni tratti lenta in quanto lo Scrittore si sofferma a lungo sulle descrizioni delle bizzarre ossessioni del protagonista rendendo la storia forse più incentrata sul tema psicologico e meno sul mistero. Il romanzo nel complesso è una buona storia breve che si legge con piacere senza troppo impegno.
challenging sad slow-paced
Plot or Character Driven: Character
Strong character development: Yes
Loveable characters: Complicated
Flaws of characters a main focus: Yes

 
Amore e Incomprensione in un Giappone che muta

Neve di primavera è il primo romanzo della tetralogia intitolata 'Il Mare della fertilità scritto da Yukio Mishima, nel 1969. La tetralogia segue le varie fasi della vita del giovane Shigekuni Honda dall'adolescenza sino alla vecchiaia, in questo primo romanzo però la storia si concentra soprattutto sulle vicende dell'amico di Honda il figlio di una famiglia di samurai e di marchesi, Kiyoaki Matsugae. 

La storia è ambientata nel 1912 in un Giappone in cui la nobiltà seppur legata a protocolli granitici e tradizioni secolari inizia un processo di apertura verso usi e costumi occidentali creando una complessa dicotomia che trova espressione anche nella società. Kiyoaki è un'adolescente proveniente da una famiglia nobile, viene per molti anni cresciuto ed educato dalla famiglia Ayakura, un tempo nobile casata ora in declino economico, in quegli anni Kiyoaki legherà con la figlia del conte Ayakura, Satoko, con cui avrà un rapporto intenso e difficile. Il romanzo ruota attorno al rapporto che andrà via via costruendosi tra Kiyoaki e Satoko sullo sfondo di una società ancora molto legata alle rigide tradizioni nobiliari in cui l'influenza occidentale è soprattutto espressa attraverso l'estetica e la moda con l'utilizzo di raffinati abiti, musica, libri e ambienti creati con questa ispirazione; oltre a questa storia tormentata si racconta 'l'amicizia' anch'essa particolare e complessa tra Kiyoaki e Honda. Il fulcro del racconto è la storia d'amore di Kiyoaki e Satoko, due giovani inesperti che non comprendendo appieno i loro sentimenti, spesso incorrono in incomprensioni e atteggiamenti a una prima impressione scostanti, il loro percorso sarà ricco di esperienze e riflessioni che faranno emozionare, arrabbiare e a volte non comprendere appieno fino alla conclusione;verranno analizzati i pensieri più profondi e le emozioni di tutti i personaggi portando il lettore a conoscerli intimamente ( Mishima pone un'attenzione maniacale anche alla scrittura di quelli che possiamo definire personaggi secondari), nessun personaggio risulta piatto o banale, ogni storia è ricca di dettagli portando così alla comprensione delle motivazioni di ognuno siano esse politiche, dettate dal rispetto delle tradizioni o semplicemente dalla passione. La scrittura di Mishima è poesia, fa un largo uso di analogie ed è estremamente descrittivo, non è sempre semplice da capire e può risultare molto lento per queste sue caratteristiche ma nasconde una profondità unica. I personaggi sono scritti con estrema cura e le loro riflessioni sono profonde e complesse.

In Neve di Primavera l'amore tra i due protagonisti fa da sfondo anche a un'analisi della cultura, dei riti e della società di quegli anni con un'attenzione rivolta anche alla religione. Questo primo romanzo è certamente un'opera che va compresa anche attraverso una rilettura. Complessa, poetica, psicologica e tragica, è una lettura che non può mancare nella libreria degli amanti della letteratura orientale. 

La Maschera di Dazai: lo sguardo intimo di uno 'squalificato' sulla società

Pubblicato postumo nel 1948, questo romanzo di Osamu Dazai ebbe un grande successo ed è tuttora uno degli scritti più conosciuti e apprezzati della letteratura giapponese del ventesimo secolo. Il protagonista fittizio (ma non troppo) di questa storia è Ōba Yōzō giovane artista tormentato e sregolato, seguiremo attraverso i suoi occhi e i suoi pensieri il tortuoso e non poco doloroso percorso della sua vita all'interno di una società in cui non riuscirà mai (ma nemmeno vorrà) integrarsi.

Il romanzo segue varie tappe della vita di Yōzō in cui il protagonista analizza la società che lo circonda cercando di comprenderla anche se durante il suo cammino non ne farà mai parte, adottando persino comportamenti comici (finemente studiati) fino a diventare una sorta di 'buffone' nascondendo il suo vero 'essere' per il timore viscerale che prova nei confronti delle persone e del loro giudizio. Questo racconto di circa 160 pagine presenta forti elementi autobiografici (se si conosce anche superficialmente la storia di Osamu Dazai le similitudini in alcune parti sono evidenti) e accompagna il lettore in un viaggio intimo e doloroso, un'analisi cinica e tragica dove la speranza non trova mai spazio se non in minuscoli momenti, il racconto di un protagonista 'sconfitto' o meglio 'squalificato' e del suo rapporto problematico con molti personaggi, soprattutto con la sua famiglia e il difficile e fallimentare rapporto con le donne (altro aspetto estremamente biografico).

Per quanto breve in questo romanzo Osamu Dazai ci lascia entrare nella sua vita attraverso pensieri, riflessioni ed esperienze molto intime e complesse con una scrittura scorrevole che invita il lettore a scoprire fino alla fine la storia di questa 'maschera' ,una tragica e allo stesso tempo intrigante vita. 

 
Argento e Inganni: Il Potere delle Parole 

Babel si presenta come un romanzo auto conclusivo decisamente corposo con le sue 600 pagine, scritto nel 2022 da R.F.Kuang già autrice della nota trilogia: 'La Guerra dei papaveri' è un romanzo che fonde e interpreta con naturalezza vari generi dal romanzo 'storico'- politico al fantasy, per citare i più ricorrenti. Il protagonista della storia è Robin Swift giovane orfano di Canton portato ( non che avesse molta scelta) in Inghilterra in giovane età dal suo tutore: il professor Richard Lowell che lo preparerà con non poca spietatezza e militare disciplina a quello che sarà il suo futuro: lo studio e successivamente la carriera all'interno del più famoso istituto di traduzione d'Inghilterra: Babel.

É il 1836. In questo mondo fittizio, ogni aspetto della vita comune -e non solo- è regolata dall'utilizzo dell'argento nella forma di tavolette. Con una procedura delicata ed estremamente complessa (in alcuni casi anche decisamente pericolosa) vengono incise con parole in diverse lingue con significati e concetti simili diventando così conduttori di potere. Le tavolette vengono impiegate nella vita comune per rendere più veloci le carrozze, migliorare l'efficienza dei treni a vapore escludendo l'utilizzo del carbone e molteplici altri aspetti, ma anche e soprattutto per scopi bellici nello sviluppo o nel potenziamento di armi ( lo scopo è chiaramente aumentare il controllo sulle colonie attraverso la forza). Il luogo dove vengono tradotti e studiati testi da tutto il mondo per trovare nuove combinazioni di parole da incidere e dove vengono lavorate e custodite la maggior parte delle tavolette è l'accademia di Babel, rendendo quindi l'Inghilterra la più grande potenza economica e coloniale. Robin si ritrova quindi catapultato in questa nuova realtà ricca, sfavillante e all'apparenza perfetta, imparerà presto a sue spese cosa si cela dietro questa patina dorata. Nel suo percorso a Babel incontrerà Rami, Victoire e Letty (gli altri principali protagonisti della storia) con cui stringerà un forte legame di amicizia condividendo con loro la traumatica esperienza di essere strappati alla loro terra natia e non solo, tutti e quattro affronteranno insieme il difficile percorso di studi di Babel e si scontreranno costantemente con le ambiguità di quella società che nonostante li abbia 'accolti' non smetterà mai di ricordagli chi sono veramente e che non potranno mai realmente farne parte se non come strumenti di potere e controllo.

Babel è un romanzo che affronta molte tematiche, se nella prima parte l'autrice descrive minuziosamente la vita accademica a Babel e lo studio delle lingue illustrando la loro origine e collegamenti nel corso del tempo, descrivendo inoltre le sue varie connotazioni e come in molti casi si siano mescolate arricchendosi le une con le altre, approfondisce con altrettanta precisione la società dagli anni 30' dell'800 analizzando l'impatto devastante e all'apparenza incrollabile dell'Inghilterra come potenza coloniale (la storia di Robin ed i suoi amici è indissolubilmente legata ai modi oppressivi e predatori intrinsechi del colonialismo). Babel è una lettura piacevole seppur corposa che incorpora molti generi (il fantasy fa da cornice all'opera essendo limitato alla magia legata all'argento), i personaggi hanno storie ben scritte e approfondite, il loro legame risulta autentico e spinge il lettore a voler conoscere e approfondire la loro storia personale e ciò che motiva le loro azioni. La scrittura di Kuang è molto scorrevole e piacevole che non fa pesare la lunghezza del romanzo, si percepisce la sua passione e preparazione in ambito linguistico. Babel è un romanzo interessante sicuramente consigliato a chi cerca una lettura un po' diversa dal solito che sa mescolare bene vari generi trattando anche tematiche storiche con un'analisi molto precisa e perspicace.