libri_e_cappuccini's reviews
279 reviews

A Day of Fallen Night by Samantha Shannon

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adventurous emotional tense slow-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.0

 
Il libro è lungo, molto verboso, e sicuramente ci vuole coraggio per intraprendere questo viaggio, ma ne è valsa la pena.
Data la sua lunghezza alcune storie e alcuni personaggi passano dall'essere sullo sfondo all'avere il primo piano, alcune scelte e direzioni prese si comprendono solo dopo centinaia di pagine e un personaggio può passare da essere indifferente ad essere amato. 
Durante la lettura di questo libro può succedere di tutto.
Ovviamente alcuni personaggi non mi hanno entusiasmato dal principio e la mia valutazione è rimasta immutata fino alla fine, ma altri mi hanno conquistata. 
Prima fra tutti, Glorian. Lei ha avuto una grandissima evoluzione e la sua storia è la mia preferita.
Questo libro, nel panorama dell'epic fantasy, riesce a distinguersi per il modo in cui tratta il concetto di governo matriarcale, in tutte le sue sfaccettature: c'è il governo del Priorato, con a capo una donna, in cui i ruoli tradizionali sono ribaltati e sono gli uomini a prendersi cura della prole mentre le donne combattono; c'è il regno guidato da una regina, ma che necessita comunque del costante supporto del consiglio e del marito e la costante ansia di produrre un erede. E, parlando di eredi, è anche molto interessante il modo in cui l'autrice tratta il tema della maternità nelle diverse sfaccettature. 
In questo libro, inoltre, sono presenti tutti i diversi tipi di rappresentazione: eterosessuale, omosessuale, asessuale, trans, ma senza che vi sia alcun tipo di stigma o di condanna, anzi è tutto perfettamente normale all'interno della narrazione.
Molto ben strutturata è anche la distribuzione tra trama e sviluppo dei personaggi, senza che nessuno dei due prevalga, ma riuscendo a dare il giusto spazio ad entrambi. 
In conclusione, A day of fallen night è un mattone, un macigno di libro, ma se preso a piccole sezioni è perfettamente gestibile e molto godibile. 
Maeve Fly by C.J. Leede

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challenging dark emotional reflective tense fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

 Maeve fa ciò che vuole, prende quello che vuole, senza chiedere scusa per quello che è.
Si isola dal mondo come i suoi amati misantropi, ma allo stesso tempo elemosina la compagnia dell'amica Kate e dei visitatori del parco. Maeve è un'anima alla ricerca di una connessione, ne è ossessionata e spaventata allo stesso tempo. Gli stessi personaggi di Jonnhy e del barista del Tiki, per quanto siano di sfondo, hanno un ruolo nella vita di Maeve. L'apparizione di Gideon fa ruotare il suo mondo sul suo asse, sconvolge la sua routine e la spinge a interfacciarsi con sentimenti a cui non sa e non vuole dare un nome. Maeve ha sempre nascosto la parte più vera di sé, anche a Kate, per poter essere accettata e ora forse con Gideon può mostrare ogni sua sfaccettatura, ma è pronta per farlo?
Questo libro è un campo minato, i trigger sono ovunque, eppure mi aspettavo fosse più grafico, più violento, invece è profondo e inaspettatamente dolce in alcuni punti, sempre permeato da una tristezza come rumore di fondo.
Questo libro è tragico, ma non per il gesto estremo che Maeve compie, non perché uccide l'uomo che ama, ma perché lei riesce finalmente a liberarsi da tutti i personaggi che la abitano, tutti i ruoli che ha interpretato, perfino l'amata nonna, solo per scoprire che l'unico che davvero la vedeva è morto e ora si ritrova completamente sola per la prima volta.

The Da Vinci Code by Dan Brown

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adventurous challenging dark emotional informative tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

 Questo secondo volume mi è piaciuto molto di più del precedente, mi ha fatto comunque ridere, ma è costruito meglio.
Cominciando dal fatto che non ci viene ricordato ogni due pagine quando sia figo Robert, il che è già un miglioramento, questo libro è costruito meglio, le rivelazioni sono ben piazzate e tutti i personaggi hanno una loro utilità; Robert è molto più utile rispetto ad Angeli e Demoni, aggiunge dettagli importanti e gli vengono affidati alcuni spiegoni centrali per la trama.
Sarà che ho amato il film e quindi ero già affascinata dalla trama, ma questo volume mi è molto piaciuto e spero che la narrazione migliori nel prossimo libro. 
Il minimarket della signora Yeom by Kim Ho-Yeon

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emotional lighthearted fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

 Questo libro non svelerà i segreti dell'universo, ma invita a riflettere sulle proprie azioni, a prendere una pausa, mangiare qualcosa e ascoltare.
Ho trovato alcune delle storie più belle di altre e alcuni personaggi li avrei presi a schiaffi, ma è il bello della vita.
La storia del grosso Dokko e di tutti i coloriti vicini e clienti ha un che di poetico, senza diventare sdolcinato, vengono affrontati molti temi, alcuni in modo un po' superficiale, ma il fil rouge che li unisce è l'ascolto, aprire il cuore alle parole dell'altro senza giudizi.
Alla fine è un libricino piccino, si legge in poche ore e non ha chissà quale messaggio filosofico che resta impresso a vita. Un pomeriggio in compagnia di questi personaggi e poi si torna alla vita di tutti i giorni. 
Billy Summers by Stephen King

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adventurous dark emotional sad tense medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

Solo Stephen King può farmi piangere per la morte di un killer a pagamento. 
E io lo ringrazio anche per questo. Billy Summers ha tutti gli elementi tipici di King: piccola città, vicini carini che si impicciano dei fatti, protagonista disilluso, giovane da salvare e proteggere, critica sociale e quelle vibes da America che non c'è più. In questo caso c'è da aggiungere omicidi, intrighi, ricatti, roadtrip e un finale che lascia davvero col cuore spezzato. Una delle caratteristiche che più mi hanno colpito di questo libro è la presenza di tre diverse storie, tre diversi protagonisti praticamente. C'è Billy, la sua trama, l'omicidio che è pagato per fare; poi c'è Dave, lo scrittore appena arrivato nel quartiere che gioca a Monopoly coi bambini e poi c'è Benjy che racconta la sua infanzia, la guerra, il trauma. 
E Billy è tutte queste persone contemporaneamente e probabilmente molte di più. Ho amato ogni parte di questo libro e il finale, per quanto mi abbia distrutta, è stato perfetto.
Ariadne by Jennifer Saint

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adventurous emotional sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

2.0

  Sinceramente questo libro mi ha confusa. Inizia in modo molto strong, ci fa vedere la vita di Arianna, l'amicizia con Dedalo (però quando viene a sapere che è fuggito e che Icaro è morto non la vediamo pensarci per più di un secondo), la nascita del Minotauro, il suo amore per Teseo e le conseguenze di questo amore. Poi però è tutto molto confuso, lei a Nasso con Dioniso, la sorella Fedra ad Atene con Teseo, una sorta di parallelismo tra le due, i loro matrimoni e la loro diversa esperienza con la maternità, tutto molto affrettato, giornate descritte nei minimi dettagli e poi anni che passano in due righi. Arianna non chiede nulla di Fedra per anni, poi però brama di rivederla; Fedra che un secondo è una donna forte, una regina amata dal suo regno che si dà da fare per farlo prosperare e due pagine dopo è una sciocca innamorata del figliastro che poi finisce per impiccarsi nella stalla. Non ho capito le motivazioni dietro la metà delle cose che hanno fatto le due donne. Arianna che vive sulla sua bella isola, col suo bel marito e i suoi bei figli, poi inizia a dubitare di tutto e la vista di un capretto morto la fa entrare in una spirale di ansia, ma in che senso? E il finale? In 15 pagine non si capisce più niente. Partono per Argo, poi divorziano (?), poi lei è dalla parte di Perseo (?) e poi muore perché ha guardato lo scudo con Medusa (?), eh? Sinceramente non mi aspettavo un granché da questo libro, una sorta di mix di femminismo spicciolo, miti greci e frasi altisonanti e tutto sommato è stato così. Però davvero, non fate la fatica di leggerlo, scegliete altro.
Le streghe di Manningtree by A.K. Blakemore

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challenging dark emotional reflective tense slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

 
Nelle streghe di Manningtree non c'è neanche una strega, nulla di magico, ma molto di spaventoso.
Questo libro tratta della condizione femminile, dell'asservimento della donna all'uomo, della paura della povertà, della diversità fino alle estreme conseguenze. 
In questo libro si parla del rapporto tra madre e figlia, che io personalmente ho trovato molto realistico e toccante nel suo essere scostante. La figlia odia la madre, ma allo stesso tempo la ama e sarebbe pronta a rinunciare alla libertà per una madre a cui, a detta sua, si addice un appellativo ingombrante e malvagio.
Rebecca, la protagonista del libro, parte da giovane ragazza innocente con una madre dal pessimo carattere, innamorata di un giovanotto, che fa le chiacchiere con la sua amica passeggiando. Alla fine della storia Rebecca è completamente cambiata, stravolta dagli eventi che si sono succeduti, con una nuova consapevolezza su cosa sia il peccato.
Quello che mi è piaciuto di più è stato il modo in cui questo libro, utilizzando la caccia alle streghe sia stato in grado di commentare sulla condizione femminile con grande attualità dato che, come è scritto nella postfazione, il fenomeno della caccia alle streghe non è relegato solo ai libri di storia, ma avviene ancora tutt'ora.
L'unica pecca è stata non avere avuto il discorso finale di Beldam West, quello mi sarebbe piaciuto. 
Little Lord Fauntleroy by Frances Hodgson Burnett

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emotional hopeful lighthearted medium-paced
  • Plot- or character-driven? Plot
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

5.0

 
Questo libro l'ho amato la prima volta che l'ho letto, l'ho amato la seconda, lo amo ogni volta che vedo il film e ogni volta che ci penso.
Per sempre sarà una tra le storie che porto più vicine al cuore e per sempre mi farà pensare alla relazione che avevo io coi miei nonni (cosa che quindi mi farà piangere).
Non c'è nulla da dire su questo libro tranne che è uno di quelli che dovrebbero essere letti almeno una volta nella vita. 
L'unica cosa che ho da aggiungere è che la versione in inglese è davvero pesante da leggere nei punti in cui parlano Mary, Dick e Mr. Hobbs, ma niente potrebbe farmi piacere meno questo libro. 
Memorie dal sottosuolo by Fyodor Dostoevsky

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dark emotional reflective slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.0

Come per tutte le opere di Dostoevskij anche questa è una profonda introspezione nell'animo umano, un'analisi dei sentimenti e delle motivazioni che spingono l'uomo ad agire in un certo modo. La trama, come nello stile proprio dell'autore, è solo un pretesto per analizzare il protagonista, rappresentante del genere umano e col quale il lettore si identifica. 
Meglio non identificarsi troppo però, è pur sempre un protagonista di Dostoevskij e non depone a proprio favore avere troppi tratti in comune. 
Gli ansiosi by Fredrik Backman

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emotional hopeful inspiring reflective slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

4.0

Un libro chiamato "gli ansiosi" fa venire l'ansia leggendolo, groundbreaking, lo so; eppure, per qualche strana congiunzione astrale, riesce anche a farla passare. 

In questo libro tutti hanno l'ansia, tutti hanno la tachicardia e a tutti va storto qualcosa, ma la condivisione della condizione riesce a far sentire tutti i personaggi (e anche il lettore) molto meno soli, più compresi, normali. 

Questo libro è confusionario e in certi momenti non ho ben capito cosa stesse succedendo, inoltre la traduzione rende complicati alcuni colpi di scena, ma alla fine non è la trama la parte centrale della narrazione, sono i personaggi.

Alla fine della lettura vi staranno tutti simpatici e vi mancheranno, anche Zara. E alla fine dell'ultima pagina vi cadrà anche una lacrimuccia o almeno per me è stato così.