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amalaswintha's review against another edition
challenging
informative
reflective
sad
fast-paced
- Plot- or character-driven? Plot
- Strong character development? It's complicated
- Loveable characters? It's complicated
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? No
4.0
Das Wissen um die für die Charaktere noch in der Zukunft liegenden schrecklichen Ereignisse macht die Erzählung so interessant.
siraels's review against another edition
1.0
I don't know what to think about this book because I didn't like it probably at all. There were too many characters to remember and also that keep changing time line caused that you hardly could sympathize with them. I found myself that I couldn't get into it, I was bored and wanted to finish it as soon as possible. Probably a good idea for a book but I just didn't like it at all and it was pretty dissapointing. I don't think I will continue with this series.
xana99's review against another edition
hopeful
informative
reflective
sad
tense
medium-paced
- Plot- or character-driven? A mix
- Strong character development? Yes
- Loveable characters? Yes
- Diverse cast of characters? Yes
- Flaws of characters a main focus? Yes
2.0
babibartolucci's review
4.0
Le vicende di quattro ragazze di diversi ceti sociali a cavallo tra la prima e la seconda guerra mondiale mi hanno molto appassionato. È un libro da leggere lentamente, ogni capitolo fa un salto temporale di mesi o addirittura anni e all'inizio mi infastidiva perché non permetteva di approfondire molto nessun personaggio, ma si è rivelato fondamentale ai fini dello svolgimento delle loro vite. Interessante la percezione dello sfondo storico ai tempi dell'ascesa di Hitler (comunque appena accennato e non al centro della storia). Tutto sommato mi ha tenuta incollata e mi è piaciuto!
pigrazia's review
3.0
Tre e mezzo. Romanzo leggero, piacevole, invoglia a proseguire con il secondo della trilogia.
lettriceinfuga's review
4.0
RECENSIONE ONLINE SUL BLOG --> https://lettricedisogni.blogspot.com/2018/11/review-tour-figlie-di-nuova-era-di.html
Colgo, nuovamente. l'occasione per ringraziare di cuore la casa editrice che mi ha dato questa grandissima opportunità. Se non fosse stato per questo evento, mi sarei lasciata sfuggire questo capolavoro.
Questa è la storia della vita di quattro donne che in comune hanno proprio poco. Sono quattro donne molto diverse, ma che sono simili perché vivono gli stessi problemi che il loro essere donna procura. Queste coraggiose quattro donne che fanno da esempio per tutte le altre, hanno vissuto due guerre mondiali e tutti i disastri e le sofferenze che ne conseguono. Henny, giovane donna che aspira a diventare un'ostetrica si trova sempre nell'ombra della madre forte di personalità. Kathe, la sua amica del cuore, anche lei aspirante ostetrica, ma di estrazione più modesta e comunista convinta non si lascia prendere dalle gioie della vita comune. Ida, unica figlia di un ricco commerciante, ha sempre vissuto nella ricchezza senza mai doversi preoccupare di lavorare. Infine, Lina, giovane donna che è cresciuta troppo in fretta a causa dell'enorme consapevolezza che i suoi genitori sono morti per lasciare a lei e a suo fratello più cibo da mangiare.
Donne caratterialmente forti che fanno da esempio delle donne di quell'epoca, costrette a soccombere, spesso, alla volontà della famiglia e a quella della società. Donne dall'animo sensibile e dolce, pronte a tutto pur di salvare le persone a loro care. Donne che prima o poi si incontreranno, portando una ventata di specialità nella vita di ciascuna. Ognuna di loro è in grado di donare qualcosa all'altra e, soprattutto, al lettore che legge con voracità le loro storie. Come ho scritto all'inizio, questo libro non fa parte del genere che leggo solitamente e se non fosse stato per la collaborazione con la casa editrice e per altri fattori (come la gentilissima blogger che ha organizzato l'evento), non avrei mai letto un libro di questo spessore. Questa storia non si può paragonare alle altre perché è di un livello superiore sotto diversi aspetti. I personaggi sono ben descritti, sia i principali che i secondari.
[CONTINUA SUL BLOG]
Colgo, nuovamente. l'occasione per ringraziare di cuore la casa editrice che mi ha dato questa grandissima opportunità. Se non fosse stato per questo evento, mi sarei lasciata sfuggire questo capolavoro.
Questa è la storia della vita di quattro donne che in comune hanno proprio poco. Sono quattro donne molto diverse, ma che sono simili perché vivono gli stessi problemi che il loro essere donna procura. Queste coraggiose quattro donne che fanno da esempio per tutte le altre, hanno vissuto due guerre mondiali e tutti i disastri e le sofferenze che ne conseguono. Henny, giovane donna che aspira a diventare un'ostetrica si trova sempre nell'ombra della madre forte di personalità. Kathe, la sua amica del cuore, anche lei aspirante ostetrica, ma di estrazione più modesta e comunista convinta non si lascia prendere dalle gioie della vita comune. Ida, unica figlia di un ricco commerciante, ha sempre vissuto nella ricchezza senza mai doversi preoccupare di lavorare. Infine, Lina, giovane donna che è cresciuta troppo in fretta a causa dell'enorme consapevolezza che i suoi genitori sono morti per lasciare a lei e a suo fratello più cibo da mangiare.
Donne caratterialmente forti che fanno da esempio delle donne di quell'epoca, costrette a soccombere, spesso, alla volontà della famiglia e a quella della società. Donne dall'animo sensibile e dolce, pronte a tutto pur di salvare le persone a loro care. Donne che prima o poi si incontreranno, portando una ventata di specialità nella vita di ciascuna. Ognuna di loro è in grado di donare qualcosa all'altra e, soprattutto, al lettore che legge con voracità le loro storie. Come ho scritto all'inizio, questo libro non fa parte del genere che leggo solitamente e se non fosse stato per la collaborazione con la casa editrice e per altri fattori (come la gentilissima blogger che ha organizzato l'evento), non avrei mai letto un libro di questo spessore. Questa storia non si può paragonare alle altre perché è di un livello superiore sotto diversi aspetti. I personaggi sono ben descritti, sia i principali che i secondari.
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giuliakyj's review
1.0
Per quanto mi riguarda è la delusione dell'anno.
Avevo altissime aspettative su questo libro alimentate dalla quarta di copertina (secondo me piuttosto fuorviante). Il lettore pensa che si troverà ad attraversare un periodo storico cruciale attraverso gli occhi e le vite di quattro donne. Invece il peso degli eventi non l'ho sentito minimamente, è tutto molto vago e percepito molto, davvero molto!, distante.
Il problema è che è scritto male. Le storie dei personaggi sono narrate in modo alternato però i paragrafi sono troppo corti per riuscire ad approfondire (1, 2, 3 pagine al massimo). I salti temporali di mesi e addirittura anni permettono all'autrice di far passare gli eventi senza doverli raccontare (per esempio, finisce un capitolo nel 1930, nel capitolo successivo ci ritroviamo già nel 1933 e ciò che è scritto è qualcosa che sembra tipo "insomma è successo questo, non ho intenzione di spiegare come, fattelo bastare"). Anche i dialoghi spesso li ho trovati inverosimili.
Davvero un peccato perché questo libro aveva del potenziale. Invece è semplicemente un romanzo rosa, il che andrebbe benissimo se solo non fosse fatto passare per qualcos'altro.
Avevo altissime aspettative su questo libro alimentate dalla quarta di copertina (secondo me piuttosto fuorviante). Il lettore pensa che si troverà ad attraversare un periodo storico cruciale attraverso gli occhi e le vite di quattro donne. Invece il peso degli eventi non l'ho sentito minimamente, è tutto molto vago e percepito molto, davvero molto!, distante.
Il problema è che è scritto male. Le storie dei personaggi sono narrate in modo alternato però i paragrafi sono troppo corti per riuscire ad approfondire (1, 2, 3 pagine al massimo). I salti temporali di mesi e addirittura anni permettono all'autrice di far passare gli eventi senza doverli raccontare (per esempio, finisce un capitolo nel 1930, nel capitolo successivo ci ritroviamo già nel 1933 e ciò che è scritto è qualcosa che sembra tipo "insomma è successo questo, non ho intenzione di spiegare come, fattelo bastare"). Anche i dialoghi spesso li ho trovati inverosimili.
Davvero un peccato perché questo libro aveva del potenziale. Invece è semplicemente un romanzo rosa, il che andrebbe benissimo se solo non fosse fatto passare per qualcos'altro.
alessiasbooks's review
3.0
3,5 ⭐️ nel momento in cui stava diventando davvero interessante è finito.
ghillyam's review
4.0
Sequenze brevi e ritmo incalzante coinvolgono fin dalle prime pagine, dando la sensazione di star osservando delle immagini su uno schermo; interrompere la lettura è quasi fisicamente impossibile. All'inizio i salti temporali, anche di anni, tra un capitolo e l'altro spiazzano un po' ma andando avanti questa tecnica fa sì che l'azione non si interrompa, mantenendo alto il grado di coinvolgimento di chi legge, creando anche un certo senso di suspence che invoglia a sapere come le cose possano essere cambiate per i protagonisti in tale lasso di tempo.
I personaggi sono tanti e vari. Ognuno di loro è ben caratterizzato e riconoscibile. A differenza di quanto suggerisce la trama, tanto i personaggi maschili quanto quelli femminili trovano spazio all'interno del racconto ampliando il ventaglio dei punti di vista. Tutti hanno una voce e ciò favorisce la formazione di un legame emotivo tra lettore e personaggi; il fatto poi che le varie storie trovino, prima o dopo, un punto di incontro con altre a prima vista apparentemente distanti ricorda ancora una volta la struttura di film e serie tv che calano il lettore in una sorta di binge watching letterario (attendo già il momento in cui potrò proseguire con la lettura dei due romanzi seguenti). A proposito delle protagoniste, avrei preferito che le figure di Lina e Ida venissero prese maggiormente in considerazione (ho trovato le loro storyline "sacrificate" rispetto alle altre) poiché entrambe presentavano peculiarità che, secondo me, avrebbero arricchito ancora più la narrazione.
Il libro fa ben respirare le diverse atmosfere dei decenni che fanno da sfondo alle vicende e la cornice storica diventa essa stessa un personaggio rilevante.
In conclusione, lettura assai piacevole e decisamente consigliata, merita davvero.
I personaggi sono tanti e vari. Ognuno di loro è ben caratterizzato e riconoscibile. A differenza di quanto suggerisce la trama, tanto i personaggi maschili quanto quelli femminili trovano spazio all'interno del racconto ampliando il ventaglio dei punti di vista. Tutti hanno una voce e ciò favorisce la formazione di un legame emotivo tra lettore e personaggi; il fatto poi che le varie storie trovino, prima o dopo, un punto di incontro con altre a prima vista apparentemente distanti ricorda ancora una volta la struttura di film e serie tv che calano il lettore in una sorta di binge watching letterario (attendo già il momento in cui potrò proseguire con la lettura dei due romanzi seguenti). A proposito delle protagoniste, avrei preferito che le figure di Lina e Ida venissero prese maggiormente in considerazione (ho trovato le loro storyline "sacrificate" rispetto alle altre) poiché entrambe presentavano peculiarità che, secondo me, avrebbero arricchito ancora più la narrazione.
Il libro fa ben respirare le diverse atmosfere dei decenni che fanno da sfondo alle vicende e la cornice storica diventa essa stessa un personaggio rilevante.
In conclusione, lettura assai piacevole e decisamente consigliata, merita davvero.