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4.15 AVERAGE


É difficilissimo per me parlarvi di questo libro, perché mi ha coinvolta talmente tanto a livello emotivo che è davvero complicato essere oggettiva, ma ci provo. 

Questo è un romanzo sull'amore: l'amore è il motore di tutto, e ciò che accompagna Francesco nel passaggio dalla sua infanzia alla sua adolescenza. È un amore che ha moltissime facce e sfumature: l'amore della mamma e della nonna, l'amore di Sara e quello che Francesco impara a nutrire verso se stesso.

Si tratta di un libro coccola, ma al tempo stesso di un libro duro, che scuote, fa riflettere, pone e si pone domande, porta a mettersi in discussione e si mette in discussione - in fondo è questo che dovrebbero fare i libri, permetterci di cambiare e crescere, riconoscendo un "prima" e un "dopo" rispetto a quando li abbiamo letti. Io, una volta terminato questo libro, in parte mi sono sentita capita, in parte ho avuto la possibilità di capire meglio e conoscere dinamiche e situazioni che non fanno strettamente parte del mio vissuto.

Penso che sia uno di quei romanzi necessari che fa sempre bene avere nella propria libreria e ringrazio tantissimo @mehths per aver trovato la forza di raccontarsi e di regalare a tutt* la sua storia ✨
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4.0
emotional inspiring sad

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5.0
emotional medium-paced
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4.0
emotional hopeful inspiring medium-paced
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3.0
emotional reflective medium-paced
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5.0

Cosa dire?
Il primo 25% l'ho trovato un po' lento, ma il restante 75% di questo libro te lo fa dimenticare completamente...è reale, crudo, sincero - su tutto, non soltanto sulla disforia di genere e sulla transizione - a tratti anche molto tenero.
E' il primo libro (da molto tempo) che mi ha quasi fatto scendere una lacrimuccia

Ragazzo, ragazzo, ragazzo.

4.5/5

Per chi segue Francesco sui social, si potrebbe aspettare un libro sulla transizione. Eppure, come dice lui molto spesso, la sua vita non è solo la transizione e questo libro ne è l'esatta prova. Scheletro femmina è un libro che parla d'amore in tutti i sensi: l'amore per i propri genitori, nonostante tutto, per la propria nonna, per i propri compagni di classe, per il proprio gatto. Ma anche l'amore per una persona che si conosce da sempre e che non si era capito di amare, l'amore verso il proprio corpo, in tutti i suoi difetti e nei suoi cambiamenti. Soprattutto, però, io l'ho trovato un libro di amore verso sé stessi.
Fin dal principio, Francesco-personaggio fa capire al lettore di non amarsi completamente. All'inizio, data l'età, non si comprende il perché e anche durante l'adolescenza il protagonista fa fatica a capire cosa ci sia che lo renda così infelice. E ci vuole un bel po' perché quella felicità arrivi, anche in una piccola briciola. Questo libro mi ha fatto molto pensare ma soprattutto riflettere. Ho visto molto di me stessa nel romanzo perché tutti noi (o almeno la maggior parte suppongo), hanno provato un qualche tipo di amore, non per forza romantico, e si possono rivedere in Francesco e nella sua storia. Personalmente, questo romanzo mi ha ricordato molto il mio rapporto con un (ora ex) amico.

Nonostante io segua Francesco da molto tempo, non mi aspettavo un libro che mi prendesse e in cui mi rivedessi così tanto (più che altro perché ho letto altri libri di 'influencer' e, a volte, sono stati un flop assurdo). Sono davvero felice di averlo letto e non vedo l'ora di leggere qualcos'altro!

P.S= questo libro ha il mio record di segnapagina. Ne ho messi 15 :)
P.P.S= ovviamente ho pianto moltissimo, ma se non lo avessi fatto non sarei io :)

Fatevi un favore e non leggetelo se non volete ritrovarvi in una pozzetta di lacrime da raccogliere col cucchiaino appena chiuderete i ringraziamenti.
Non so esattamente quando ho smesso di leggere di Francesco ed è diventato un guardarsi dentro, un andare a stuzzicare il cane che dorme, un tartassare una ferita ancora un po’ aperta, di quelle che hanno la crosta appena fatta, che quando la gratti via sei stupitə di vederci uscire ancora sangue.
Sarà che la mia Sara ha un altro nome, ma mi sono specchiata in alcune pagine (soprattutto nelle parti Rabbia e Risveglio) come mai prima, e penso che quando un libro ti arriva così tanto dentro, vuol dire che ha centrato nel segno.
Quando ho iniziato a leggere la sezione Rabbia mi urtava, si percepiva proprio il fastidio provato dal protagonista e, di riflesso, lo provavo anche io, in qualche modo mi lasciava inquieta.
Dopo aver finito il libro, invece, sono grata che qualcuno abbia raccontato anche gli aspetti negativi, i momenti no, la rabbia, il fastidio che ogni tanto riversi anche su persone che non c’entrano nulla e a cui vuoi bene, quando non stai bene con te stessə;
mi ha aiutato a capire che non sono sola e/o cattiva per aver pensato delle cattiverie.
Non è un romanzo sulla transizione, ma è sull’amore come motore portante del mondo, soprattutto per chi lo vive così voracemente, per chi è tutto o bianco o nero.
challenging emotional funny hopeful informative inspiring reflective sad medium-paced