ilaria_m's reviews
69 reviews

Sbaglio dopo Sbaglio (All In series #2) by Helena Hunting

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funny lighthearted fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.5

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️.5
Dramma: 💧
Sugar: 🧁🧁
Spice: 🌶️🌶️.5

Trope: hate to love - forced proximity - deal - hockey romance - teammate’s sister - grumpy MMC

Bishop Winslow detesta Rook Bowman. Si è trasferito a Seattle con la prospettiva di diventare capitano della squadra di hockey, ma il posto gli è stato soffiato da Rook. Quello che non sopporta è che Bowman si comporti come un ragazzo d’oro quando agli inizi della sua carriera in NHL era stato tutt’altro. Quando, nel cuore della notte, trova  una ragazza che armeggia con la porta dell’apprendimento di Rook, che è pure suo dirimpettaio, il primo pensiero è che il lupo perda il pelo, ma non il vizio, e che il santarellino tradisca la moglie quando è in città con una delle tante conigliette dell’hockey. Peccato che Stevie non sia una coniglietta, ma la sorella di Bowman, nonché una fisioterapista, e che potrà essere proprio la persona giusta per lui quando un grave infortunio lo metterà in panchina per oltre un mese….

Sbaglio dopo sbaglio (A Favor for a Favor) è il secondo volume della All In series, approdata in Italia con Bugia dopo bugia (A Lie for a Lie), che mi riprometto di leggere da tempo, ma alla fine ho preso in mano questo libro, senza prima passare per il precedente, il che si traduce in qualche spoiler su quanto accaduto tra Rook e Lainey (me ne farò una ragione).
La serie di ricollega anche a Pucked, altro successo di Helena Hunting, dato che abbiamo nientemeno che Alex Waters come allenatore della squadra in cui giocano Rook e Bishop, il che ci permette una spassosissima comparsata dell’impareggiabile Violet!
Tutta questa introduzione per dire che il principale problema di Sbaglio dopo sbaglio è proprio il confronto con Penalità d’amore (Pucked). Puck era esagerato, e proprio per questo, esilarante. A Favor for Favor ripropone tematiche simili (la sorella di un compagno di squadra come love interest, battute sconce, la paura della FMC di finire sotto i riflettori, etc.), ma ha meno mordente.
L’impressione è che non si sfruttino appieno le potenzialità. Iniziamo bene con la sfida a suon di biancheria intima (o quasi), ma poi gli episodi che dovrebbero consolidare il rapporto tra i due protagonisti, trasformandolo da una serie di ripicche reciproche ad una relazione romantica, sono un po’ pochini e frettolosi. Non c’è un consistente slow burn che soddisfi il pubblico.
Sufficienza piena, ma avrebbe potuto applicarsi di più.
Restiamo solo amici by Abby Jimenez

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emotional fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.75

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️.5
Dramma: 💧💧.5
Sugar: 🧁🧁🧁🧁
Spice: 🌶️🌶️.5

Trope: friends to lovers - love triangle - friends with benefits - slow burn - chronic illness - miscommunication

Kristen ha trovato l’anima gemella: lei e Josh, migliore amico del fidanzato della sua migliore amica, si capiscono al volo, hanno gli stessi gusti e adorano stuzzicarsi. Aggiungiamoci pure che Josh è un sexy vigile del fuoco e paramedico che conquista in pochissimo tempo anche il suo compagno a 4 zampe, Stuntman Mike. Ora ci sono solo due problemi: Kristen ha già un ragazzo (un Marine in missione), ed è convinta di dover rinunciare a Josh perché potrebbe non essere mai in grado di dargli ciò che più desidera…

Ho sofferto. Ho tanto sofferto. Il trope miscommunication mi uccide: sono lì che incinto i personaggi (in questo caso la protagonista femminile) a parlare perché so che basterebbe per risolvere i problemi, e invece no, mi tengono sul filo del rasoio per pagine e pagine!
Ad ogni modo, Restiamo solo amici, primo libro della serie The Friend Zone, merita e molto. Abbiamo un’eroina che potrebbe farci storcere il naso per la sua cocciutaggine nel non voler parlar chiaro sull’unico vero motivo che la spinge a tenere Josh a distanza, ma che è comunque una donna estremamente “reale” e pragmatica, con i problemi e le insicurezze che in tante ci troviamo ad affrontare. Il protagonista maschile è fin troppo perfetto (ma perché leggeremmo questo tipo di libri altrimenti?), però non mi lamento.
Non concordo con alcune recensioni lette qua e là, che parlano del trope “not like other girls” (a mio avviso, è solo come Josh vede Kristen, per lui unica, un “unicorno”, e non misoginia mascherata), e mi dispiace che l’autrice abbia dovuto scrivere una nota a fine libro per chiarire alcuni concetti (non è difficile immagine il tipo di critiche che probabilmente ha ricevuto). Siamo in un romance in cui ci aspettiamo un HEA, e cosa c’è di male se, dopo tanta sofferenza, i nostri hanno avuto il loro “miracolo”? Non capisco neanche la necessità di specificare quale sia il vero lieto fine per Kristen: purtroppo all’immagine tradizionale della donna, se ne sta sostituendo un’altra, fatta passare per progressismo, che comunque sa di imposizione da parte dei nuovi benpensanti.
Lasciando da parte tutte queste inutili e pretestuose sovrastrutture, leggete (e soffrite) con Restiamo solo amici.
Battitore Batticuore by Meghan Quinn

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emotional funny sad medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

3.5

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️.5
Dramma: 💧💧
Sugar: 🧁🧁🧁
Spice: 🌶️🌶️🌶️

Trope: strangers to friends to lovers - slow burn - college romance - sport romance - he falls first and harder - reverse grumpy x sunshine 

Emory Ealson ha da poco chiuso con l’unico ragazzo con cui sia mai stata, e a cui ha dedicato ben 6 anni, annullando tanto di sé. Ora, vuole riappropriarsi della sua vita. Cambia college, raggiungendo due sue vecchie amiche, e non ha intenzione di impelagarsi in una nuova storia d’amore. Knox Gentry, il capitano della squadra di baseball, ha intenzione di farle cambiare idea.

A me Meghan Quinn piace, per cui Battitore Batticuore stato una grossa delusione.
Avrei potuto chiudere un occhio su una protagonista che proprio simpatica non è (inutile la scusa che dopo una storia durata 6 anni e finita male vuole andarci piano); avrei potuto sorvolare sul fatto che l’autrice non mi sembra tanto a suo agio con protagonisti così giovani, ancora al college; avrei potuto perdonare tante cose, ma il third act break up è stato qualcosa di immondo, da prendere e gettare il libro contro il muro! No, no, no.
Il lieto fine non mi ha comunque risparmiato una bella ulcera (anche perché: chi è così sadico da far durare una rottura… SPOILER anni?!?), per cui non più di 3,5 ⭐️, e solo perché sono affezionata all’autrice.
Supermad. Campus drivers. Vol. 1 by C. S. Quill

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emotional funny medium-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.5

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️.5
Dramma: 💧💧
Sugar: 🧁🧁🧁
Spice: 🌶️🌶️🌶️

Trope: strangers to friends to lovers - slow burn - forced proximity 

Lois è stata appena buttata fuori di casa: il suo ragazzo di sempre vuole godersi la vita universitaria e una ragazza è per lui un ostacolo.
Lane vive spensieratamente (almeno in apparenza) i suoi anni al collega, anche grazie all’attività come Campus Driver messa su insieme ai suoi migliori amici.
Quando incrocia sulle scale del suo palazzo quella figura avvolta da una felpa informe, tira dritto. Quando torna, però, è ancora lì, e alla fine decide di lasciare entrare la sconosciuta nel suo appartamento, permettendole di dormire sul divano. Dovrebbe essere solo per una notte, e invece…
Insomma: lei si chiama Lois, lui si chiama Lane, non possono che essere destinati a stare insieme!

Preparatevi ad un sacco di risate!
Ho adorato il rapporto tra Lois e Lane e come è stato gestito lo slow burn.
Era tutto praticamente perfetto, ma poi ecco il patatrac:un libro a cui avrei dato tranquillamente 5 stelle, se non fosse stato per come si è svolto il third act break up.
Al solito: quando qualcosa non mi convince, non riesco a non dare dei dettagli, per cui beccatevi un po’ di spoiler.
Lo scontro verbale che porta alla rottura è troppo violento, e non in linea con come si è ormai sviluppato il rapporto tra Lois e Lane. Lui avrebbe potuto essere brusco e poi chiudersi nel suo mutismo, e la cosa avrebbe avuto un senso; tutto il veleno e l’aggressività che le butta addosso, invece, sono troppo, e poco coerenti con quanto avvenuto per settimane e solo qualche ora prima. Non può essere giustificato né dalle paure di Lane né da altro, per cui finisce per essere una nota stonata.
Anche sulla riappacificazione ho qualcosa da dire: carina l’idea della sceneggiatura, ma poi avrei voluto qualche dichiarazione faccia a faccia un po’ più coinvolgente.
Peccato, perché se non fosse stato per quella scena, avrei chiuso un occhio sull’ultima parte, e avrei dato voto pieno senza indugio.


The Brightest Light of Sunshine. Sei tu la mia luc by Lisina Coney

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emotional slow-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.0

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Dramma: 💧💧💧
Sugar: 🧁🧁🧁
Spice: 🌶️🌶️

Trope: single dad - slow burn - past trauma & healing - age gap

Grace Allen è una 22enne aspirante scrittrice che si mantiene impartendo lezioni di danza, altra sua grande passione.
Samuel Callaghan, detto Cal, è un tatuatore 30enne con un suo negozio a cui gli affari vanno molto bene, tanto da permettergli anche di prendersi cura di sua sorella minore, Maddie, una bambina di soli 4 anni con una madre alcolizzata.
Due mondi che non dovrebbero incontrarsi, se non fosse che Grace sta pensando già da un po’ a farsi un tatuaggio ed è l’insegnante di danza della piccola Maddie….

Prima libro di una trilogia, The Brightest Light of Sunshine fa il suo dovere, ma allo stesso tempo è privo di quel quid che gli permetta di brillare tra le tante proposte romance. Non fraintendetemi: per me non è assolutamente un brutto libro, e non a caso ho voluto assegnare almeno 4 stelle; il punto è che già durante la lettura mi sono resa conto che è un romanzo facilmente dimenticabile, tanto che non so se proseguirò con la serie.
Consigliato con riserva.
Assistente cercasi: assistant to the villain by Hannah Nicole Maehrer

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adventurous emotional funny fast-paced
  • Plot- or character-driven? Character
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

5.0

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Dramma: 💧💧
Sugar: 🧁🧁🧁
Spice: 0.5 🌶️

Trope:  slow burn - grumpy x sunshine - office romance - romantasy - cozy fantasy - black humor

Evangelina (Evie) Sage ha disperato bisogno di un lavoro, e dato che a caval donato non si guarda in bocca, le va bene anche lavorare per il fantomatico Cattivo, odiato da tutto il regno. Il Cattivo, però, non è poi così cattivo, ed è anche alquanto affascinante…

Avevo delle aspettative molto alte e sono state più che ripagate!
Assistant to the Villain è assolutamente delizioso: una sorta di Cattivissimo Me, con un cattivo che ha nei suoi dipendenti una sorta di found family. I personaggi sono quasi tutti esilaranti e l’atmosfera cozy che si respira tra le pagine è adorabile.
Non manca il black humor: il Cattivo è comunque un cattivo che t0rturå i suoi nemici, appendendo teste qua e là, con qualche bulbo oculare che ogni tanto rotola per i pavimenti.
Lo slow burn è da bacio e fa gongolare come in pochi altri romanzi.
Al momento giusto, ci sono anche delle virate nei toni, e se le cose si fanno serie, sono davvero serie.
Un libro praticamente perfetto che non si può non consigliare.
Per il trono by Hannah Whitten

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adventurous mysterious slow-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? Yes
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? Yes

3.75

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️.75
Drama: 💧💧
Sugar: 🧁 e 1/2
Spice: 🌶️ 🌶️

Neve si risveglia nelle Terre d’Ombra, e il suo unico alleato sembra essere Solmir…

Pur non essendo stata particolarmente colpita da “Per il lupo”, la curiosità di sapere come sarebbe andata a finire c’era, per cui ho proseguito con “Per il trono”.
Complessivamente, Neve e Solmir sono una coppia più interessante di Red e Eammon, probabilmente perché entrambi con qualche colpa da espiare. Non mi è neanche dispiaciuto il world building relativo alle Terre d’Ombra con una componente irrigida niente male. Certo, ho trovato la lettura non scorrevolissima (e non so quanto sia colpa della traduzione) e alquanto ripetitiva (i personaggi, alla fin fine, pensano sempre le medesime cose).
Avrei tranquillamente evitato i pov di Raffe e limitato quelli di Red.
In soldoni: se avete letto “Per il lupo”, tanto vale fare un ultimo sforzo e leggere anche “Per il trono”; se ancora non avete iniziato questa dilogia, non aspettatevi nulla di indimenticabile, per cui anche scegliere di saltarla è un’opzione di tutto rispetto.
Nella casa dei segreti by Freida McFadden

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adventurous mysterious fast-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? No
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? No

3.0

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️
Trama: 👍👍 e1/2
Personaggi: 👦👦
Page turner: 📖📖
Suspense: 😱
Plot twist: 💡💡

Millie sta cercando di cambiare vita: ha ripreso l’università, ha un fidanzato apparentemente perfetto, e si tiene lontano dai guai. Certo, al momento l’unico lavoro che riesce a trovare è come donna delle pulizie, e vive in un quartiere poco raccomandabile, ma bisogna procedere a piccoli passi. Le vecchie abitudini, però, sono dure a morire…

Se Una di famiglia si salvava sul finale (unico aspetto che permette di distinguerlo da L’ultima signora Parrish), qui manca qualsiasi tipo di guizzo. È tutto estremamente prevedibile, e confesso di aver continuato la lettura per inerzia. 
Non c’è neanche quel pizzico di gore che aveva fatto la differenza nel primo volume. Per quanto l’autrice provi a sorprendere con il consueto colpo di scena finale, è talmente piccolo che non permette al voto di andare oltre la sufficienza, ottenuta essenzialmente per l’estrema scorrevolezza.
Consigliato (con riserva) solo ha chi ha amato Una di famiglia.
Mia cara Miss Hunter by Finn A J

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dark mysterious medium-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? It's complicated
  • Loveable characters? It's complicated
  • Diverse cast of characters? Yes
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

5.0

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Trama: 👍👍👍👍👍
Personaggi: 👦👦👦👦
Page turner: 📖📖📖📖
Suspense: 😱😱😱
Plot twist: 💡💡💡💡

Sebastian Trapp, giallista attivo soprattutto tra la seconda metà degli anni ’80 e la fine del millennio, sta morendo. Vorrebbe lasciare delle memorie private per la sua famiglia, e affida l’incarico a Nicky Hunter, grande appassionata e studiosa di polizieschi, con cui ha una corrispondenza epistolare da circa 5 anni. Nicky raggiunge Sebastian a San Francisco. Nel ripercorre la vita dello scrittore, verrà svelato il mistero che ancora avvolge la scomparsa di sua moglie e suo figlio, avventura più di 20 anni prima, la notte di Capodanno del 2000? Sebastian si è limitato ad immaginare per anni il delitto perfetto, o lo ha anche messo in pratica?

A.J. Finn, al secolo Daniel Mallory, è un bugiardo (o almeno è quello che sostiene The New Yorker in un celebre articolo del 2019), e chi meglio di un bugiardo può raccontare una storia in cui nulla è come sembra?

Ho adorato questo romanzo, un omaggio al giallo classico che strizza l’occhio al noir, virando verso il thriller psicologico.
Il racconto (sempre in terza persona, se non negli ultimissimi capitoli), alterna il pov di Nicky e Madeleine, la primogenita di Sebastian, e il presente si intreccia con il passato, un passato che, per dirla con le parole di Trapp, aspetta in agguato. C’è una storia, infatti, che aspetta di avere una fine da due decenni, e il momento della resa dei conti è infine giunto.
Lo stile non è scorrevolissimo, ma ben si adatta al racconto.
Ho previsto due dei tre colpi di scena finali, ma non perché prevedibili: durante la lettura, non facevo che ripetermi: “Sarebbe perfetto se …”, e A.J. non ha fatto altro che accontentarmi.

Bugiardo o meno, spero che il buon Daniel continui a regalarci simili perle, anche se abbiamo dovuto aspettare 6 anni.
Come uccidere la tua anima gemella by L.M. Chilton

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adventurous funny mysterious fast-paced
  • Plot- or character-driven? A mix
  • Strong character development? No
  • Loveable characters? Yes
  • Diverse cast of characters? No
  • Flaws of characters a main focus? It's complicated

4.0

Voto complessivo: ⭐️⭐️⭐️⭐️
Trama: 👍👍👍
Personaggi: 👦👦👦
Page turner: 📖📖📖
Suspense: 😱😱
Plot twist: 💡💡

Dopo la dolorosa rottura con Noah, Gwen decide di rimettersi in gioco e scarica un’app per incontri. Nelle ultime due settimane si è data da fare, ma tutti gli appuntamenti si sono rivelati un disastro. Però non è questa la notizia peggiore: i ragazzi con cui è uscita vengono assassinati l’uno dopo l’altro…

Un giallo senza troppe pretese con un pizzico di romance.
Per quanto prevedibile, è una lettura scorrevole che intrattiene il giusto.
Ho capito chi fosse il colpevole? Sì.
Ho intuito quale fosse il movente e cosa volesse nascondere Gwen? Sì.
Il finale romantico è stato quello che mi aspettavo? Sì.
Nonostante tutto questo possa sembrare un deterrente, mi sono comunque divertita e molto durante la lettura, per cui 4 stelle e la mia raccomandazione per chi cerca una lettura facile, facile con cui passare un pomeriggio.